Uovo di cioccolato
Avete mai pensato di fare un uovo di cioccolato a casa per Pasqua? Alle mie figlie piace il cioccolato fondente, solo che le uova di Pasqua che si trovano nei negozi, per i bambini, sono sempre e solo col cioccolato al latte. Ed allora la soluzione giusta per noi può essere quella di assemblare da soli un uovo a casa, in modo anche da mettere una bella sorpresa all’interno.
Per farlo, dovete temperare il cioccolato. E, vi avviso, non è una cosa semplicissima da fare! Ma potete provarci. Magari le prime volte non vi verrà un uovo perfetto o lucido (è facile lasciare le impronte sopra!), ma sicuramente sarà fatto col cuore! Ed i vostri bambini apprezzeranno sia il cioccolato che la sorpresa!
Vediamo insieme come farlo.
Prima di tutto avrete bisogno di uno stampo per dar forma al cioccolato. In genere vendono lo stampo per fare mezzo uovo. Potete anche comprarne uno solo e preparare una metà per volta. Altrimenti, se volete preparare le 2 metà insieme, avrete bisogno di 2 stampi. Per prima cosa sciacquate lo stampo prima di utilizzarlo ed asciugatelo bene con la carta casa (l’asciugatura è fondamentale, perché l’acqua è “nemica” del cioccolato!).
Ovviamente dovrete aver comprato il cioccolato, che si deve sciogliere per poi metterlo nello stampo e dargli la forma di uovo. Prendetene un po’ di più rispetto a quello che vi servirà per lo stampo. Per capirci, se il vostro stampo è da 200 gr, preparate almeno 250 gr di cioccolato. In questo modo sarete sicuri di non aver poco cioccolato da utilizzare.
Preparate anche un piano di lavoro libero e della carta da forno.
La prima cosa da fare è sciogliere il cioccolato. Tagliate il cioccolato a pezzi e preparatevi a temperarlo! E’ un’operazione indispensabile per poi dargli la forma desiderata. Potete sciogliere il cioccolato a bagnomaria oppure al microonde. Se lo sciogliete a bagnomaria, mettete il cioccolato in una ciotola d’acciaio.
Dovete a questo punto raggiungere la temperatura di fusione del cioccolato. Calcolate che può variare a seconda del tipo di cioccolato.
ATTENZIONE: la temperatura di fusione per il cioccolato al latte e quello fondente è di 50°, mentre per quello bianco di 45°
Mentre si sta sciogliendo girate il cioccolato con una spatolina e controllate la temperatura con un termometro da cucina (il fuoco sotto al cioccolato, se lo state sciogliendo a bagno maria, deve essere al minimo, perché l’acqua non deve arrivare all’ebollizione). Inoltre la ciotola in cui si trova il cioccolato non deve toccare l’acqua. La temperatura si può iniziare a misurare dal momento in cui circa la metà del cioccolato si è sciolta. Non dovete superare la temperatura di fusione. Quando avete raggiunto la temperatura, togliete la ciotola dal fuoco ed asciugatela sotto.
Versate poi il cioccolato sciolto in una ciotola di vetro, per abbassare la temperatura e spatolare. Il movimento per mescolare il cioccolato deve partire spostando il cioccolato verso i bordi con la spatola, poi raccoglierlo di nuovo al centro, muovendo la spatola dai bordi verso il centro, alzando il cioccolato e lasciandolo ricadere. Alzate il cioccolato e fatelo ricadere almeno 5/6 volte. Poi continuare finché non raggiunge la temperatura di spatolamento.
ATTENZIONE: con lo spatolamento, il cioccolato al latte deve raggiungere una temperatura di 27°, il cioccolato fondente 28° e il cioccolato bianco 26°
Raggiunta questa temperatura, bisogna di nuovo riscaldare il cioccolato. Tornare quindi a bagnomaria, per far rialzare la temperatura. Ma non di tanto, quindi fate attenzione.
ATTENZIONE: la temperatura di rialzo è per il cioccolato al latte 30°, per il cioccolato fondente 31° e per il cioccolato bianco 29°
Una volta raggiunta la temperatura di rialzo, versare il cioccolato nello stampo, muovendolo in modo circolare, per far ricoprire tutto lo stampo con uno strato di cioccolata. Ribaltare lo stampo su una teglia (magari ricoperta di carta forno per non farla sporcare) e metterlo al freddo sul balcone o vicino ad una finestra aperta coprendolo con la pellicola (non va messo in frigorifero!).
Prima che il cioccolato diventi troppo duro, definire il bordo ed eliminare le “stalattiti” che potrebbero essersi formate quando lo avete ribaltato. Definire il bordo con una spatola. Quando è diventato duro, potete staccarlo dallo stampo. Se non si stacca, provate a dare dei colpetti sullo stampo con un coltello. Una volta tolto dallo stampo avrete la vostra metà di uovo. Dovete avere due metà per realizzare il vostro uovo!
Come si fa a chiudere l’uovo?
Scaldate un padellino, prendete una metà ed appoggiatela sul padellino caldo, in modo che il bordo si sciolga un po’. Poi appoggiate la metà sull’altra metà dell’uovo, facendo combaciare i bordi. In questo modo con il cioccolato sciolto del bordo, le due metà si attaccheranno. Ovviamente inserite la sorpresa in una metà dell’uovo prima di far combaciare i bordi, altrimenti sarà tardi!
Per incartarlo, potete appoggiare l’uovo su un pirottino, tipo quelli che si usano per fare i muffin. In questo modo l’uovo resterà in piedi. E poi incartatelo con carta alimentare. Se non avete la carta alimentare e volete incartarlo con una qualsiasi carta da regalo, prima di incartarlo avvolgetelo con la pellicola o la carta stagnola. La carta per incartarlo dovrebbe essere di forma quadrata. Mettete l’uovo al centro, poi prendete 2 angoli opposti (in diagonale) della carta e tirateli vero l’alto, prendete gli altri due angoli e avvolgete l’uovo, chiudendolo poi con un nastro colorato.
Il vostro uovo di Pasqua è pronto!