Come fare il Teru teru bozu con i bambini

Teru Teru Bozu
Teru Teru Bozu

Teru Teru Bozu

Conoscete il Teru Teru Bozu? Si tratta di una bambola della tradizione giapponese, che solitamente viene appesa fuori dalla finestra in giornate di pioggia. Probabilmente vi sarà capitato di vederla in qualche cartone animato della nostra infanzia. I contadini giapponesi lo attaccavano fuori dalla finestra come amuleto per far smettere la pioggia e propiziare il ritorno del bel tempo. In giapponese, la parola “teru” significa infatti risplendere. Può essere di carta o di stoffa ed è di colore bianco, perché somiglia ad un piccolo fantasma.

C’è anche una antica filastrocca giapponese che parla di questa bambolina:

Teru Teru Bozu portami il sole domani.
Se il cielo sarà sereno come lo sogno
ti regalerò un campanello dorato.
Se ascolterai le mie preghiere ti donerò del sakè dolce.
Se sarà nuvoloso, la tua testa volerà via.

Sul libro delle vacanze (Vacanze Scacciapensieri, edito da Raffaello Editore) c’era il tutorial per realizzare, insieme ai bambini, questa bambolina giapponese. Ed ovviamente noi l’abbiamo fatta. E l’abbiamo anche appesa sul balcone di casa.

Volete provare anche voi a realizzare questa bambola della tradizione giapponese? Vi spiego cosa vi occorre e come si fa!

Occorrente

  • 1 pallina da tennis o 1 pallina di carta
  • pellicola trasparente
  • un fazzoletto bianco o un quadrato di stoffa bianca
  • spago
  • pennarello

Procedimento Teru Teru Bozu

  • Prendete la pallina da tennis oppure fate una pallina con un pezzo di carta
  • Avvolgetela con la pellicola trasparente
  • Ricoprite la pallina con il fazzoletto o la stoffa (che dovrebbe essere grande circa 30/40 cm per lato). Se non avete la stoffa, potete utilizzare anche un foglio di carta (ma se poi lo mettete fuori dalla finestra, se è fatto con la carta, potrebbe rovinarsi in caso di pioggia)
  • Fissate la stoffa facendo un nodo con lo spago sotto la pallina (che quindi diventerà la testa della bambolina). Se non avete lo spago, potete utilizzare anche un elastico oppure un nastrino
  • Con il pennarello, disegnate sulla testa gli occhi, la bocca e il naso

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