Coltivare il grano per l’altare della reposizione
Coltivare il grano per l’altare della reposizione: come si fa? Nella Settimana Santa, la settimana che precede la Pasqua, viene ricreato nelle chiese l’altare della reposizione. In genere si fa dopo l’ultima cena del Giovedì Santo, in modo che l’altare della reposizione sia pronto per il Venerdì Santo. Oppure direttamente il venerdì, la mattina presto.
Su questo “altare” infatti verrà deposto il Cristo dalla croce. Ma come si fa l’altare della reposizione? E come si può partecipare a questo momento solenne?
Molte parrocchie chiedono ai propri fedeli di coltivare il grano. E tutte le piantine di grano serviranno appunto per ricreare l’altare della reposizione. Noi lo abbiamo fatto qualche anno fa. Alla fine le piantine possono essere anche molto diverse tra di loro. Ci sono le piantine che crescono di più e quelle che crescono di meno. Le piantine possono avere anche sfumature di colore diverse, in base a come e dove sono state esposte e quanto sole hanno preso.
Quando piantare il grano
L’Altare della Reposizione viene allestito grazie al contributo di tutte le famiglie che vogliono prendersi cura del grano. Il grano viene in genere consegnato al termine di tutte le Sante Messe della terza domenica di Quaresima. Da questo momento dovrà essere coltivato e poi riportato in chiesa in genere entro il Mercoledì della Settimana Santa.
Grano per sepolcri
Ecco qualche accorgimento e qualche consiglio per ottenere un bel risultato durante la coltivazione del grano per l’altare della reposizione (o sepolcri che dir si voglia):
- mettere a bagno i semi per circa 5 minuti
- porre in una vaschetta (io ho utilizzato quelle classiche di alluminio che si usano per gli alimenti) circa 3 cm di terriccio
- spargere i semi in modo uniforme
- ricoprire i semi di grano con circa 1 cm di terriccio
- comprimere leggermente, livellando il terreno
- bagnare la terra con delicatezza evitando che i semi si scoprano
- bagnare ogni volta che la terra sembrerà asciutta