Cicogna o cavolo, come nascono i bambini?

bambino cavolo
Bambino sotto al cavolo

Sulla nascita dei neonati esistono diverse storie, che si raccontavano ai bambini. Da un lato abbiamo la cicogna che porta i piccoli nelle case. Dall’altro abbiamo invece i bambini che crescono sotto il cavolo. Semplici storie per bambini per spiegare qualcosa che sembrava troppo complicato da spiegare ad un piccolo bambino che non poteva sapere determinate cose.

Adesso molti genitori preferiscono spiegare cosa avviene veramente con parole ovviamente adatte ai più piccoli. In fondo i bambini stessi vedono il pancione della mamma, quando aspetta la sorellina o il fratellino. E in molti chiedono come è finito il fratellino o la sorellina nella pancia della mamma (possibile che la mamma abbia mangiato la sorellina?!?).

Comunque le storie sulla cicogna o sul cavolo non sono semplici invenzioni per parlare di un argomento considerato difficile, ma hanno un fondamento sociologico e culturale.

Partiamo dalla storia dei bambini che crescono sotto al cavolo. Gli agricoltori abitualmente si sposavano nei mesi invernali, quando il periodo delle coltivazioni era fermo e non erano troppo impegnati. E così molto spesso la prima gravidanza arrivava poco prima della primavera, nello stesso periodo in cui venivano seminati i cavoli. E dato che il cavolo era considerato uno degli alimenti più importanti, per l’alto contenuto di vitamine e minerali, ed una vera e propria fonte di vita, l’accostamento tra cavoli e bambini è stato automatico. Inoltre la crescita e la maturazione dei cavoli, dopo la semina, avviene in 9 mesi. Esattamente come la gravidanza.

Per quanto riguarda la cicogna, invece, la storia nasce dal fatto che nel momento in cui un bambino nasceva, si cercava di mantenere la casa più calda rispetto al solito. Se il bambino arrivava in primavera, lo stesso periodo in cui le cicogne fanno il nido, molto spesso gli animali nidificavano sui camini delle case dove era appena nato un bebè, proprio perché il calore che usciva dal camino era costante e maggiore rispetto a quello di altre case senza bambini appena nati.

cicogna
Cicogna

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *