Anche Candy Candy è arrivata a soffiare sulle sue prime 40 candeline. Lo avreste mai detto? Io da piccola l’adoravo. Amavo Terence (bello e dannato… troppo affascinante). Avevo, anzi ho ancora adesso) i 45 giri con la storia (anche se la mia collezione non è completa). Sapevo a memoria la sigla del cartone animato (ovviamente la prima sigla… la prima e unica… non quella cantata da Cristina D’Avena che è arrivata dopo). Ho tutti i 115 episodi dell’anime registrati e li ho rivisti recentemente (quando è nata la mia prima figlia) riscoprendo dettagli della storia che avevo dimenticato. Mi piacerebbe che fosse pubblicato il manga ed uscissero i dvd dell’anime, ma è molto difficile che possa accadere.
Ed ora Candy Candy compie 40 anni. Il manga di Yumiko Igarashi (tratto dal romanzo di Kyoko Mizuki) infatti è stato pubblicato per la prima volta nel 1975. Dal 1º ottobre 1976 al 2 febbraio 1979, in Giappone, è poi arrivato, sulla Asahi TV, l’anime creato dalla Toei Animation. Da noi in Italia il cartone animato è stato trasmesso nel 1980.
Problemi legali però impediscono dal 1997 la riprogrammazione dell’anime sulle reti televisive o la ristampa del manga. Un vero peccato perché è uno dei cartoni animati della mia infanzia a cui sono più legata e sarebbe bello farlo vedere anche alle nuove generazioni di bambini. Io lo farò vedere alle mie bambine perché ho le registrazioni.
Da che dipendono i problemi legali? La mangaka Yumiko Igarashi ha cercato di rivendicare l’intero copyright dell’opera e si è scontrata con Kyoko Mizuki e la Toei. Nel 2001 si è concluso il processo, che ha stabilito che il copyright appartenesse ad entrambe, sia a Yumiko Igarashi, che aveva creato il manga dando successo alla storia di questa ragazza, che a Kyoko Mizuki, che aveva scritto il romanzo originale. Ma da allora le due autrici stanno continuando ad ostacolarsi a vicenda impedendo il merchandising dell’opera e la sua trasmissione. Un vero peccato.
Per quei pochi che non conoscessero la storia di Candy Candy, ecco la trama completa!
La storia inizia all’inizio del Novecento, quando due bambine neonate, Candy ed Annie vengono abbandonate presso l’orfanotrofio religioso Casa di Pony, diretto da Miss Pony e Suor Maria. Le bambine crescono insieme come sorelle nell’orfanotrofio, finché Annie viene adottata dalla ricca famiglia Brighton. Candy ha anche un amico procione, Klin, che le resterà sempre accanto. Nella prima sigla italiana del cartone Klin è diventato un “gatto“.
Un giorno Candy, triste per la partenza di Annie, incontra sulla collina un giovane dai capelli biondi, vestito con un kilt scozzese, che suona per lei la cornamusa e le dice di non essere triste. Poi sparisce. A ricordo di questo incontro Candy ha solo una spilla a forma di aquila con sopra una lettera “A” che il giovane ha perso. E per Candy lui sarà sempre il Principe della Collina. Poco dopo, Candy viene adottata dai Legan, una potente famiglia aristocratica. Candy è finalmente felice di poter avere una famiglia, ma presto si trova a capire che in realtà i Legan cercano soltando una sorta di “dama di compagnia” per la figlia Iriza e non un’altra figlia. Candy si ritrova a scontrarsi con i viziati figli dei Legan, Iriza e Neal, e ben presto viene costretta a fare la cameriera e a dormire nella stalla.
Grazie ai Legan, Candy conosce la famiglia Andrew, che ha lo stesso stemma della spilla persa dal suo Principe della Collina. Il capofamiglia è il misterioso zio William, che però nessuno conosce. E la famiglia è mantenuta dall’arcigna e anziana zia Elroy, che si occupa di tutto. Candy fa amicizia con i nipoti della zia Elroy: i fratelli Archie (il classico damerino) e Stear (un inventore pasticcione) ed il cugino Anthony, che somiglia come una goccia d’acqua al Principe della Collina. Candy ed Anthony si avvicinano molto e tra i due nasce un legame molto intenso.
Ad un certo punto i Legan decidono di mandare Candy a lavorare in Messico ed Anthony con i suoi cugini fa di tutto per impedirlo. Candy in questo periodo conosce Albert, un vagabondo che arriva sempre al momento giusto e la salverà in molte occasioni. La famiglia Andrew decide di adottare Candy, che finalmente sembra aver trovato la felicità. Ma durante una battuta di caccia alla volpe, Anthony muore cadendo da cavallo. Candy decide di tornare alla Casa di Pony per ritrovare la serenità. Poco dopo un dipendente dello zio William (che Candy non ha ancora mai conosciuto) la raggiunge per dirle che lo zio ha deciso di mandarla a studiare a Londra in un prestigioso collegio religioso dove si trovano già Archie e Stear.
Candy inizia così il viaggio in nave dall’America a Londra. E durante il viaggio incontra in ragazzo misterioso, che poi scoprirà essere Terence Granchester, un aristocratico angloamericano, e che ritroverà al collegio. Alla Royal St. Paul School ritrova anche Annie (che inizialmente fa finta di non conoscerla perché non vuole rivelare a tutti di essere stata adottata) e fa amicizia con Patty.
Da una iniziale antipatia, Candy piano piano si innamora di Terence. La loro storia è osteggiata da molti personaggi, prima fra tutta Iriza Legan, che studia al collegio insieme al fratello. Ed Iriza riesce a far espellere Candy dal collegio. Candy decide di tornare negli Stati Uniti, come ha già fatto Terence. E davanti al dramma della guerra, decide di diventare infermiera. Si iscrive così alla Scuola per Infermiere di Miss Mary Jane.
Si trasferisce a Chicago per lavorare nell’ospedale Santa Johanna. E ritrova Albert, che, partito volontario per il fronte europeo, è stato ferito in combattimento e non ricorda più nulla del suo passato. Candy decide di aiutarlo e di andare a vivere con lui. Rivede anche Terence, che è riuscito a diventare un attore come la madre e la invita alla prima di Romeo e Giulietta, in cui recita come protagonista.
Candy va a New York, felice di ritrovare Terence. Ma il loro amore sembra non essere destinato a durare. Susanna Marlowe, collega di Terence innamorata di lui, perde una gamba per salvarlo, durante un incidente a teatro, e Terence non se la sente di abbandonarla. Susanna cerca anche di togliersi la vita, ma Candy la salva, promettendole che le lascerà Terence. Così decide di tornare a Chicago e di dimenticare Terence.
A Chicago scopre che Stear ha deciso di arruolarsi per il fronte. E purtroppo non farà ritorno dalla guerra, lasciando nella disperazione Patty, con cui si era fidanzato. Neal nel frattempo, dopo averla per tanti anni osteggiata, si innamora di Candy. Iriza, gelosa, la fa cacciare dall’ospedale e Candy va a lavorare con un vecchio dottore in una piccola clinica di periferia. Poi scopre che Albert ha ritrovato la memoria ed è partito senza salutarla.
E scopre che la famiglia Legan sta organizzando il suo matrimonio con Neal per volere dello zio William. Ma Candy non vuole sposarsi con Neal e riesce a trovare lo zio William per farlo desistere dal costringerla a questo matrimonio. Scopre così che lo zio William Albert Andrew è Albert, il suo amico. I due si chiariscono e le nozze vengono annullate.
Il cartone finisce con una grande festa alla casa di Pony, in cui si ritrovano tutte le persone importanti della vita di Candy. Ed Annie le fa vedere un giornale in cui si parla della separazione tra Terence e Susanna. Un finale aperto che fa sperare che finalmente Candy possa trovare la vera felicità accanto al suo amato Terence.
Tanti auguri Candy. Anche a 40 anni sei sempre una grande donna!
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