Sopravvissuta alla prima settimana di dieta. La settimana più difficile, in cui, secondo la mia nutrizionista, l’avrei odiata. Una settimana di “passione” prima di iniziare la dieta vera e propria. Una intera settimana senza carboidrati. Niente pane, pasta o riso. Niente pizza. Solo carne, pesce, legumi e verdure.
Alla fine pensavo peggio. La settimana è andata. Certo pane e pasta mi sono mancati, ma per una settimana si resiste. E sono arrivata al controllo dalla nutrizionista sapendo di aver perso qualcosa (almeno da quanto “diceva” la bilancia di casa!).
Non mangiare carboidrati ha dato i suoi effetti: ho perso 2,3 Kg.
Un ottimo inizio, direi. E dopo la settimana di dieta proteica (che in pratica è servita a riattivare il mio metabolismo addormentato), inizia una nuova settimana. E questa volta reintroduciamo i carboidrati. Ma solo a pranzo.
80 ricchi grammi a scelta tra pasta, riso, farro o pane. Per il resto, verdure, carne, pesce, uova, legumi, formaggio… Ho una lista di alimenti e quantità che posso inserire nella dieta di questa settimana a mio piacimento.
E se voglio, la mattina a colazione, un paio di volte, posso concedermi anche un cornetto. E il pomeriggio, 4 pizzette rosse.
Ho fatto il mio piano di battaglia per questa settimana di dieta. E vedremo come andrà. 2 cene ho un po’ sforato perché siamo stati a cena a casa di amici e a cena fuori con altri amici. Ma ho cercato di regolarmi.
E la regola in questi casi è di evitare i carboidrati a pranzo, nel giorno in cui la sera si cena fuori. Ed eliminare uno dei 2 spuntini tra un pasto principale e l’altro.
Giovedì nuovo controllo. Si procede!