Un mondo ovale, quando la disabilità diventa musica

 

Questo brano nasce dalla voglia di far conoscere il mondo disabile, la sua straordinaria forza, l’indiscutibile bellezza e soprattutto il coraggio… Il coraggio di noi genitori che lottiamo giornalmente contro mostri invisibili.

Ringrazio il cantautore Angelo Presta che ha dato vita al mio brano con la sua voce e chitarra, Fabio Masi per gli arrangiamenti e come sempre voi che continuate a seguirmi. 🎸

Puoi vedere il video trailer in anteprima assoluta cliccando il link 👇👇👇

Video trailer “un mondo ovale” clicca e scopri🎵

Testo canzone

“Un mondo ovale”

Sapevo che saresti arrivato.
Forse ti ha portato il destino.
Forse le attese.
Forse le mie preghiere.
Sì perché io sono una di quelle che prega la notte
piange
e spesso si addormenta aspettando qualcosa, (tipo te). Altre volte invece… chiedo aiuto alle stelle, la notte mi ascolta, il buio rassicura e manda il sole a dirmi che arriverà un cielo sereno.
E mentre me ne stavo con gli occhi all’insù a guardare la tempesta, sei arrivato tu, con il tuo ombrello grande, una coperta calda, hai solo detto.
Nulla! Perché credo di aver parlato veramente tanto, spesso troppo e tu mi hai ascoltata
restando in silenzio.
Forse hai pure pensato che fossi pazza.
Forse hai creduto che ti stessi prendendo in giro.
Forse ti sei detto: era meglio starne fuori.
Fatto sta che sei qui con me adesso.
Nient’altro.
Giuro.
Niente è così silenziosamente caldo come il tuo cuore accanto al mio.
Niente è così imperfetto come noi in questo mondo ovale.

 

A breve sarà disponibile sul mio canale YouTube il video integrale. Grazie 💟 e continuate a condividere.

 

Pubblicato da Katiuscia Girolametti e le avventure della Morato's family

Trismamma🤸🤼guaritrice di bue 🩹 paladina della giustizia🏳️‍🌈 raccoglitrice di panni a terra👖🧣ogni tanto scrivo libri📖 e racconto la mia assurda realtà. Per portare la pagnotta 🥖 a casa 🏡 collaboro come brand ambassador e visual merchandiser per grandi aziende internazionali... Ma questa è una storia noiosa.

2 Risposte a “Un mondo ovale, quando la disabilità diventa musica”

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