Quindi Daniele inizia a guardare un documentario sui fenicotteri rosa, mi avvicino sgranocchiando i cracker
– bello, bello!
Lui alza la mano per zittirmi così prendo la sedia e strusciandola mi accovaccio vicino masticando fastidiosamente come un scoiattolo.
– Manuel vieni a vedere questo video sui fenicotteri, Manueeeeel!
È sordo! Comunque bello il documentario, incentrato sulla nascita dei fenicotteri.
voice-over: I fenicotteri rosa si aggregano in colonie ad alta densità. Generalmente monogami, formano coppie che rimangono insieme per molti anni e cooperano durante tutto il periodo riproduttivo, dalla costruzione del nido fino all’involo dei piccoli.
– Guarda che carino quello!
Daniele alza nuovamente la mano per zittirmi.
Voice-over: la femmina depone un solo uovo l’anno, grande come un’arancia e bianco latte, che viene incubato da entrambi i genitori per 28-32 giorni. Le cure parentali si protraggono finché il pulcino non si invola, a 65-90 giorni di vita. Poiché i piccoli nascono vicino ad altri nidi, genitori e figli hanno sviluppato la capacità di riconoscersi attraverso le vocalizzazioni.
– Che strazio Danie’
Daniele mi tappa la bocca, il momento è critico penso che potrebbe guardare i cartoni animati come tutti o potrebbe giocare con la consolle si perché la natura è spietata, nel ciclo della vita vince chi sopravvive e quel piccolo fenicottero è spacciato e non voglio che associ questa situazione alla sua, sono lì impotente a pensare a chissà quali collegamenti nella sua testa, lo abbraccio più forte ma lui è calmo; quando dal gruppo di fenicotteri la mamma si accorge del piccolo torna indietro, con il becco rimuove i blocchi di sale dalle zampe, tutti rallentano per aspettare fin quando entrambi non recuperano gli altri e riprendono la corsa per la sopravvivenza. Daniele fa partire di nuovo il video, forse per la milionesima volta e io lo so cosa voleva dirmi, loro sono decisamente superiori rispetto la razza umana e sorridendo gli dico:
– Siamo due fenicotteri in mezzo uno stormo di gabbiani.