Siete pregati di rimanere bambini per non perdere la felicità acquisita

Siete pregati di rimanere bambini per non perdere la felicità acquisita (web)

 

Loro si conoscono ormai da tanti anni, lei ha il nome di una principessa e Daniele in casa custodisce gelosamente la favola della bella addormentata nel bosco. Avevano poco più di tre anni con un Daniele che odiava la scuola quando lei con le braccia sui fianchi, il volto accigliato come chi sa il fatto suo e stavolta te le deve proprio suonare, mi si avvicinò con fare di chi ama ed ha raggiunto il limite della sopportazione, alzò il mento verso me sfoderando una bocca piccola e sdentata, mi disse:
– Sai perché Daniele piange sempre?
Ero curiosa, dubbiosa e pensavo che questa bambina per uscire dalla classe e prendersi la briga di venire ad affrontarmi doveva proprio conoscere il motivo, così risposi -perché? – Perché è un mammone e tu lo coccoli troppo!

Caspita se aveva ragione!
Aveva stramaledettamente ragione su tutti i fronti e a mia discolpa potevo dire che era la prima volta che mi allontanavo da lui, -quindi dai – un pò di malinconia può anche starci; comunque scoppiai a ridere e fu come prendere forma e aria insieme: liberatorio, profondo, reale.
Fu la prima bambina a cui tenne la mano
fu la prima bambina a cui diede un bacio
fu la prima bambina a capire che quello è Daniele e no: autistico, disabile, non cammina, non parla o quant’altro…
Fu la prima bambina a vedere un bambino.
Ed io compresi che la normalità non deve essere un obiettivo ma solo un modo alternativo di esistere dal nostro, si può essere felici pur essendo diversi e voi tutti
siete pregati di rimanere bambini per non perdere la felicità acquisita.
GRAZIE A. <3 bambina di luce.
GRAZIE ai genitori che trasmettono valori importanti.

Pubblicato da Katiuscia Girolametti e le avventure della Morato's family

Trismamma🤸🤼guaritrice di bue 🩹 paladina della giustizia🏳️‍🌈 raccoglitrice di panni a terra👖🧣ogni tanto scrivo libri📖 e racconto la mia assurda realtà. Per portare la pagnotta 🥖 a casa 🏡 collaboro come brand ambassador e visual merchandiser per grandi aziende internazionali... Ma questa è una storia noiosa.

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