Le origini delle bambole si perdono nel tempo: sono presenti pensate infatti in ogni tipo di cultura, da quelle più antiche a quelle più moderne.
Nell’antica Roma le bambole erano in legno, stoffa, cuoio o argilla ed erano il simbolo della femminilità ed immagine della vita futura dato che spesso erano corredate di guardaroba e mobili in miniatura. Le bambole di pezza, in particolar modo sono presenti fin dal Medioevo, perchè avevano molti vantaggi: economiche, morbide e facili da costruire. Quelle più comuni erano quelle realizzate con lino o canapa o di stracci, che venivano poi cucite e vendute dagli ambulanti durante le fiere. Le bambole più raffinate invece erano destinate alla nobiltà e spesso venivano commissionate su ordinazione e fornite di ricchi guardaroba.
I peluche teneri compagni di gioco
Ai giorni nostri, fortunatamente l’imbarazzo nella scelta non manca certo ai nostri bambini, anche grazie a Trudi, che arricchisce il meraviglioso mondo delle bambole di pezza con la linea Trudimia, morbide ed allegre compagne di gioco per le bambine.
Nella collezione due bambole dai capelli castani raccolti da simpatici codini decorati con elastici rosa e cerchietti. La più piccola indossa uno scamiciato verde e rosa, mentre la più grande ha un vestitino rosa con un grande fiocco.
Novità assoluta della linea, sono le due marionette, con cui giocare e inventare sempre nuove storie. La bambolina bionda con il vestito a righe e la principessa dagli occhi azzurri e i boccoli d’oro.
Queste bambole di pezza, sono un mondo pensato per le bambine, un mondo di colori, di tenerezza e allegria… un mondo di fantasia e avventure…
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