Chi ha in casa bambini piccoli si sarà sicuramente già reso conto che il classico albero di Natale con le palline non è l’ideale per le loro manine. Cercando di prendere una decorazione che trovano interessante, rischiano di farsi male tirandosi addosso l’albero o rompendo oggetti fragili. Ho trovato in rete questa bella idea per i bambini piccoli: l’albero di Natale in stile Montessori.
Cos’è l’albero di Natale Montessori?
Nei libri dedicati al metodo Montessori non ho mai trovato indicazioni di un albero di Natale. Questa idea mi sembra però una creazione molto utile che adotta i principi dei giochi montessoriani e li riutilizza in un albero natalizio. E’ una struttura conica, quindi ben stabile a terra che non rischia di cadere addosso al bambino, sulla quale sono stati appesi degli oggetti come decorazioni utilizzando bottoni e gancetti. Le allacciature sono un esercizio che si presenta spesso nei giochi e nelle tavole Montessori, in questo caso è applicato all’azione di posizionare e spostare le decorazioni.
Come si realizza?
- La struttura: per la struttura conica potete utilizzare del cartone, o un secchiello rovesciato sul quale si adagia il cono. La parte che costituisce il cono dell’albero può essere realizzata in tessuto resistente, se ne avete di riciclo andrà benissimo. In alternativa potete acquistare del feltro spesso da ritagliare a cono e rifinire con un’anima circolare per la base, in questo modo i bambini possono portare a spasso il loro albero.
- I rami: procuratevi del tessuto verde, come ad esempio il feltro o il pannolenci che sono facili da tagliare e non hanno bisogno di cucire il bordo.
- Tagliate dei triangoli di tessuto da sovrapporre per creare l’effetto dei rami.
- Cucite sul tessuto verde dei bottoni distribuendoli in modo sparso.
- Incollate i rami alla struttura con la colla a caldo.
- Con il tessuto colorato realizzate le varie decorazioni, ispirandovi al modello qui sotto. Ogni decorazione dovrà avere un nastrino per poterlo appendere ai bottoni.
Qui potete scaricare il file in pdf.
Ho trovato questa idea su: