RICETTA PASSATA DI POMODORO FATTA IN CASA – Vi scrivo dalla mia meta delle vacanze preferita: la mia casetta in Sicilia dove la tradizione della salsa di pomodoro è un rito antico e carico di significato sociale. Si raccolgono i pomodori nelle campagne, un rituale che va fatto di buon mattino perchè alle 9, qui, ci sono già 35 gradi. Poi, il giorno dopo, alle 4 del mattino, ogni famiglia si riunisce intorno ad un grande calderone nel cortile comune dove si canta, si raccontano storie e si imparano gesti e usanze carichi di storia. Ecco cosa ho imparato: innanzitutto ci sono alcuni accorgimenti da prendere quando si autoproducono conserve e questi sono i consigli.
- Utilizzare contenitori di vetro, anche usati, avendo cura di sterilizzarli in acqua bollente ma comprare tappi nuovi.
- Utilizzare palette in legno nuove per girare la conserva mentre cuoce
- Armarsi di santa pazienza e procedere
Quest’anno ho utilizzato 2 metodi diversi per fare il sugo: il primo metodo definito “cotto” e il secondo chiamato “crudo”
METODO COTTO:
- Prendere i pomodori e tagliarli a pezzettoni, farli bollire a lungo con aglio, cipolla, sedano e carota.
- Si può inserire qualunque altra verdura.
- Non aggiungo null’atro, nè olio nè sale.
- Llascio che cuociano per un paio d’ore, poi li frullo e li metto nei contenitori sterilizzati in precedenza insieme aqualche foglia di basilico.
- I barattoli vengono poi ulteriormente bolliti in una pentola capiente, avvolti in canovacci per non muoversi e rompersi durante la cottura.
METODO A CRUDO:
- Tagliare i pomodori a pezzettoni, aggiungere aglio e cipolla e poi frullare il tutto, metterlo nei contenitori che veranno bolliti nella pentola capiente avvolti dai canovacci.
Come vedete è semplicissimo. E vale la pena provare.