Cosa sono le 4 erre? Riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero
Nel 1997, il decreto Ronchi raccomandava le 4 azioni da compiere per ridurre il carico di rifiuti. da qui nascono le 4 erre.
Quindi: riduzione dei rifiuti, riutilizzo dei materiali, ricilaggio della materia e recupero formano la filosofia delle 4 erre.
Riduzione: minore produzione di rifiuti all’origine
Ogni volta che acquistiamo una merce, contribuiamo ad orientare l’andamento commerciale generale sui prodotti acquistati.
Quindi abbiamo il dovere morale di:
- preferire prodotti senza imballaggi,
- portare la sporta
- scegliere prodotti sfusi
- scegliere le aziende produttrici a km zero.
Riutilizzo: no ai prodotti usa e getta, si, vabbè, sono più comodi ma a che prezzo?
- usare tutti i materiali quante più volte sia possibile
- preferire i contenitori con vuoto a rendere
- preferire le batterie con ricarica
- preferire gli imballaggi recuperabili e riutilizzabili
Riciclo: tutto si trasforma!
La raccolta diffeerenziata, in Italia, non è obbligatoria e non è attivata in moltissimi comuni (compreso il mio) Ma anche laddove non si fa, sarebbe bene differenziare i prodotti per rendersi conto degli oggetti che gettiamo via e di come recuperarli. Se proprio non abbiamo la fantasia e l’abilità manuale per riciclarli, gettandoli negli appositi cassonetti (che anche nei comuni poco virtuosi esistono) verranno sottoposti a processi di lavorazione per produrre nuovi materiali. .
Recupero: tutti i materiali possono essere recuperati. Ho visto fare delle bellissime collane con i fondi delle cialde, con i pezzi di scarto delle tastiere dei pc, ho visto fare gioielli e accessori con pezzi di orologi rotti, ho visto fare il decoupage con i gusci d’uova: insomma, qualsiasi materiale piò essere recuperato.
Quando state per buttare qualcosa nel secchio dell’immondizia chiedetevi: “a cosa mi potrebbe servire questo oggetto?” dategli un’altra possibilità. Il nostro pianeta la merita!