Partendo dal presupposto che l’uso di detersivi, a vario scopo, è tra le prime cause di inquinanti prodotto dalle nostre case, e che molti/e, in presenza di bambini, ne fanno un abuso, credendo che la sterilizzazione completa dell’ambiente domestico sia una delle principali cure da dare al proprio figlio, a discapito dell’ambiente, siamo andati a vedere come poter ridurre il primo fenomeno e scoraggiare il secondo.
Le strade sono tre: la prima è quella di usare meno detersivi convenzionali, la seconda è quella di usare detersivi eco, la terza per i più radicali è quella di “crearsi” i detersivi direttamente in casa.
Per la prima opzione, basta il buon senso.
Per la seconda la scelta sul mercato, specialmente del web è ampia: senza fosfati, senza fosforo, senza enzimi, senza ossidanti, senza EDTA, senza sbiancanti ottici ecc ecc.
Per la terza la strada è più ardua ma anche più divertente. Si puo’ricorrere ai vecchi metodi della nonna, l’aceto come anticalcare, il bicarbonato per le macchie dei vestiti e il limone per piatti e stoviglie. Per i più avventurieri si puo’ trovare sul web anche un vero e proprio “piccolo chimico” .
A voi la scelta . . .
Da dove iniziare:
http://www.econsumi.net/cart/index.php?route=product/category&path=73_66
http://biodetersivi.altervista.org/index_file/page0005.htm
http://www.ingasati.net/2007/06/02/detersivi/
http://casasplendente.blogspot.com/2010/02/detergenti-ecologici-consigliati-da.html