Il vetro non è mai troppo

Silice, soda e calce, in una parola sola: vetro. Non è difficile fare un’apologia del vetro, ma a darcene buon motivo (per farne comunque una), sono i dati di Assovetro. Sembra che “l’amico vetro” sia ritenuto da un 84% del campione nazionale l’elemento in assoluto più sicuro per la conservazione di alimenti e per la produzione di contenitori a scopo farmaceutico. Non solo: la possibilità di riciclarlo al 100% e di riutilizzarlo in 100 modi ne fanno un paladino dell’ecologia e della sostenibilità.

Allora perché non utilizzarlo sempre? Barattoli, biberon, bicchieri, bottiglie, contenitori, vasi,  in casa e fuori, tutto con il solo minimo comunicatore, vero, vetro, vetro. L’ unico elemento che merita attenzione, è il tasso di riciclo. In dieci anni si è passati dal  39% al  66%. La raccolta differenziata ha una crescita di circa 1 % all’anno, ancora poco, troppo poco.

Se qualcuno avesse ancora dei dubbi, Assovetro ha redatto un piccolo decalogo sui benefici assoluti dell’utilizzo del vetro, per noi e per l’ ambiente.

– Il vetro è composto di tre sostanze inermi.

– In 3 giorni una bottiglia può essere riciclata e rimessa in commercio

– Sono infiniti i ricicli che può subire

– Per riciclarlo si consuma pochissima energia

– Protegge gli alimenti e non altera i sapori

– E’ possibile realizzare contenitori sempre più leggeri

– In Europa se ne ricicla il 65%

– Non ha odore e non altera gli aromi

– Nel 2008 l’Europa ha registrato un risparmio di 13.8 milioni di tonnellate di materie prime (ovvero meno CO2) che equivalgono a 4 milioni di auto in meno sulle strade.

– E’ ottimo per degustare dell’ottimo vino

Informazioni:  www.assovetro.it

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