Ecco come fare per dire definitivamente addio al ferro da stiro:
1) Preferire lavaggi brevi in lavatrice e con una centrifuga al massimo di 800 giri. una volta finita la fase di risciacquo tirare fuori immediatamente gli indumenti.
2) Per le camicie: sbatterle un paio di volte, tirare bene il tessuto, soprattutto nella fila dei bottoni, distendere per bene le fibre e lasciare asciugare su una stampella
3) lenzuola, asciugamani&co: dopo averli sbattuti 2 o 3 volte, stendeteli aperti e, quando sono leggermente umidi, ripiegateli accuratamente, stirateli per bene con le mani, se è inverno potete metterli impilati su un termosifone, altrimenti riponeteli impilati. il peso aiuterà a piegarli per bene!
4) maglie e magliette: dopo averle sbattute un paio di volte, distendere il tessuto con le mani e poi mettere ad asciugare sulla stampella (magari accanto al termosifone)
5) maglioni e capi in lana: per evitare che prendano strane forme e che le fibre si deformino, li stendo in orizzontale sullo stendino avendo cura di girarli ogni tanto
6) Gonne e mini: se le stendiamo per la vita, dopo averle sbattutte ben bene, non ci sarà bisogno d’altro!
7) jeans e pantaloni: anche per questi indumenti vale la regola dello sbatterli prima di stenderli e del piegarli per bene con le mani in modo che le fibre si distendano. Mia nonna li stendeva al contrario, dalla parte dei piedi e tirava fuori le tasche avendo cura di distanziarli gli uni dagli altri!
E voi? avete altri consigli per alleggerire la mole di abiti da stirare? saranno tutti assolutamente graditissimi!!!
Anche io ho abbandonato il ferro da stiro da parecchio tempo, un po’ perchè la trovo una pratica noiosissima e un po’ per mancanza di tempo…
Mia suocera è una maga nello stendere i panni in modo che non si sgualciscano.
Anche lei sbatte i capi parecchio prima di stenderli (e secondo me, il segreto sta tutto lì!). Inoltre per i pantaloni, anche delle piccole, mi ha spiegato che stenderli appendendo con la molletta soltanto uno dei lembi della vita e non entrambi, come facevo erroneamente io… questo fa sì che si asciugano più in fretta e non rimangono segni evidenti.
Se poi si può evitare proprio di usare le mollette per fermare i panni, allora è pure meglio (per asciugamani, calzini lunghi… )… certo, bisogna fare attenzione che non tiri vento però!
allora io anche stiro poco…..innanzitutto quando uso l’asciugatrice ovviamente la roba esce quasi stirata quando stendo oltre a sbattere bene i panni li tiro fuori li piego e li faccio stare piegati un bel pò….poi stendo e in pratica sono stirati….
MIcaela, proprio per evitare di usare mollette e risparmiare quindi tempo…ho comprato un stendino piccolino da agganciare al muro del balcone verso l’interno, solo per calze e mutande…io resto invece lo stendo verso l’esterno. 🙂
quando si prendono una volta asciutti sei devono piegare subito e mettere apposto, io prima li prendevo e poi li lasciavo lì sul letto o sul comò aspettando l’ispirazione per piegarli a quel punto erano talmente sgualciti che dovevo stirarli per forza! quindi se non ho voglia di piegare li lascio direttamente fuori dove stanno e ci penso il giorno dopo 🙂
anche io ho le mie tecniche per stirare il meno possibile… ma senza esagerare sennò va a finire che perdi più tempo a stendere che a stirare!
e poi, detto fra noi, io preferisco andare a lavorare e pagare qualcuno che stiri al posto mio 😉
oltre a tutti i trucchi citati sopra, io in caso di emergenza (quando trovo un vestito o una maglietta molto stropicciate)
li appendo ad una gruccia, e li vaporizzo leggermente con uno spruzzino (es quello per vaporizzare le piante)
e lo lascio asciugare (ci mette pochi minuti)
quando ci si trova in viaggio e si tirano fuori i vesitti sgualciti dalla valigia, basta appenderli in bagno e aprire l’acqua bollente, il vapore avrà l’effetto di ridistendere i tessuti ;D