Facciamo ordine: decluttering therapy

Stiamo pensando al downshifting già da un pò ma non siamo ancora veramente pronte a lasciarci dietro le spalle abitudini di vita alle quali siamo molto legate. Un modo però molto semplice di cominciare a capire quanto il nostro stile di vita ci stia stretto stretto è il nostro spazio vitale che manca: i nostri armadi sono stracolmi di abiti e accessori che, spesso, dimentichiamo di avere, le nostre cantine, soffitte, ripostigli, sono da tempo chiusi ermeticamente perchè all’interno non entra più nemmeno uno spillo. Ma a cosa ci servono tutte quelle cose che non utilizziamo mai?

Apriamo i nostri armadi e cassetti, svuotiamoli: cosa contengono? Come liberarci del superfluo? Di solito accantoniamo e conserviamo tutto pensando che “poi ci servirà” ma, in realtà, non è proprio così.

Abbiamo bisogno di avere e di accumulare, ci sono ricordi in vecchi maglioni tarlati, vecchi diari ricchi di nostalgia dai quali non riusciamo a separarci. Cominciamo un pò per volta, quando abbiamo tempo: non nascondiamoci dietro un dito e decidiamo immediatamente cosa regalare/ scambiare, cosa buttare e cosa tenere. Un ambiente ordinato e pulito stimola la creatività e genera benessere. Un ambiente disordinato e caotico genera malessere e svogliatezza. E non diciamo che noi “nel nostro caos troviamo tutto”. Lasciamoci il nostro passato alle spalle e troviamo la forza per andare avanti. E’ liberatorio. per questo si chiama terapia del decluttering!!!

Dopo aver gettato gli oggetti superflui e aver fatto ordine e pulizia, ogni volta che entreremo in un negozio a comprare qualcosa, saremo in grado di dare all’oggetto dei nostri desideri un valore diverso poichè, per liberarci del superfluo, avremmo fatto una categorizzazione dell’utile e dell’inutile. E l’80% delle cose vendute nei negozi è assolutamente secondaria per vivere una esistenza felice!

4 Risposte a “Facciamo ordine: decluttering therapy”

  1. Il decluttering, sotto la tua guida, è stato un’esperienza molto appagante e divertente. Che bello vedere spazio libero negli armadi, veder “respirare” i miei vestiti preferiti, e non tediarsi più con la vista di quelli che non sopportavo nemmeno. Per non dire della felicità del mio compagno, declutter inside! Ed è vero, in questo modo do molto più valore agli oggetti che ho voluto tenere, e a quelli che vorrei acquistare. Senza dire nulla della soddisfazione che si prova nel donare qualche vestito o coperta a chi ne ha bisogno. Grazie del consiglio preziosissimo!

  2. Decluttering e baratto o donazione insieme, sono ancora più appaganti! Noi organizzeremo presto in bottega una giornata dello scambio e del regalo, per incentivare il riuso e la decrescita felice. All’estero esistono dei “negozi” dove si può andare e portare o prendere oggetti senza pagare. In Italia ancora sembra lontana questa idea, ma noi nel nostro piccolo ci proviamo!

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