Come affrontare la separazione: consigli per superarla serenamente

SEPARAZIONE GENITORI

Come affrontare la separazione – sono passati poco meno di due anni da quando ho deciso di separarmi dal mio compagno. Ultimamente molte delle mie amicizie stanno attraversando il momento più difficoltoso di tutto il processo che porta a separarsi definitivamente: l’inizio! Così ho pensato ad una sorta di vademecum con i consigli più utili che sono stati dati a me e che mi sento di poter dare a mia volta.

LEGGI ANCHE: come crescere figli maschi rispettosi delle donne

COME AFFRONTARE LA SEPARAZIONE: LA FINE DI UNA RELAZIONE

Solitamente la parte più complicata è quella di comunicare al proprio partner la decisione. Nonostante le discussioni che saranno state numerose nei mesi precedenti, dire “è finita” non è semplice. Il mio consiglio è quello di proporre sempre una seduta da un terapista che aiuti la coppia a fare chiarezza. A volte il dialogo è compromesso e nessuno riesce più ad accettare le motivazioni dell’altro. Per questo è bene farsi aiutare.

COME AFFRONTARE LA SEPARAZIONE: LA SCELTA DI UN AVVOCATO

Se la scelta è consensuale e il vostro partner è concorde si può scegliere un unico avvocato per definire le questioni economico-finanziarie e gestionali della situazione. Se il vostro partner non è d’accordo la scelta dell’avvocato è fondamentale: vi aiuterà a fare chiarezza su tanti punti a cui nemmeno stavate pensando, farà da tramite per ogni tipo di comunicazione evitando discussioni e litigi inutili e dannosi nella fase iniziale. Che siate sposati o no, per il mantenimento e la gestione dei figli bisogna comunque andare di fronte ad un giudice o con una proposta consensuale di entrambe le parti oppure con due avvocati differenti che tutelino le esigenze dell’uno o dell’altro. I mesi che intercorrono tra la separazione e la decisione del giudice sono delicati, complicati, difficili e molto impegnativi dal punto di vista emotivo. Sappiatelo e non scoraggiatevi.

COME AFFRONTARE LA SEPARAZIONE: COMUNICARLO ALLA FAMIGLIA

Un altro passo difficile e delicato è quello di comunicare la decisione alle famiglie. Non sempre si avrà la reazione sperata. Potrebbe mancare il supporto e capitare di essere osteggiati nella propria decisione. La fine di una relazione viene vista sempre in maniera distorta e chi non la vive di prima persona potrebbe pensare ad un “capriccio” oppure non capire quali siano i motivi nonostante le spiegazioni. Aspettatevi, dunque, di non essere supportati in alcun modo. Cercate di essere sereni e di far vedere che vi state già organizzando senza bisogno di supporto o sostegno. Questo farà capire a tutti che fate sul serio. Alla fine e malgrado le incomprensioni iniziali, la vostra famiglia accetterà la decisione e non farà mancare il suo aiuto.

COME AFFRONTARE LA SEPARAZIONE: COMUNICARLO AI FIGLI

Ecco l’ultimo passo complicato e delicato: a prescindere dell’età dei figli è bene che la comunicazione sia data da entrambi i genitori con la massima serenità. Anche se non ce l’avete. Dite ai bambini come avete deciso di organizzarvi (chi dei due va via di casa, quando, e i giorni di visita dell’uno o dell’altro) e chiedete se hanno proposte, ascoltateli e rincuorateli circa ogni loro perplessità. Cercate di elencare i benefici della cosa (avrete due camerette, doppi giocattoli…) e ribadite sempre e costantemente che anche se la mamma e il papà non si amano più tra di loro ameranno per sempre i bimbi e cercheranno di impegnarsi affinché siano felici e sereni.

Parlate con franchezza e dolcezza, calma e serenità. Se ci sono casi positivi di separazione tra amici e parenti fate gli esempi.

COME AFFRONTARE LA SEPARAZIONE: ORGANIZZARE LA PROPRIA VITA

I primi mesi saranno tutti in salita da ogni punto di vista: cambia tutto. Le comode abitudini in cui ci eravamo rifugiati negli anni addietro non ci saranno più. Gli amici in comune spesso sceglieranno l’uno o l’altro partner, i bambini saranno più nervosi e sensibili e risentiranno di ogni mimino disagio. Anche quelli più forti che sembrano aver affrontato in maniera ottima la situazione si sentiranno comunque un po’ “sballottati”. Se siete rimasti a vivere nella casa familiare i ricordi si affolleranno ogni volta che rimarrete soli, se avete cambiato casa dovrete abituarvi al nuovo ambiente. Per qualche mese vi sentirete esausti: però passa!

Sappiate che è normale, che più o meno è una fase che ogni coppia, a modo suo, riesce a superare e ce la farete anche voi.

PER APPROFONDIRE: Come essere coerenti nell’educazione dei figli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.