Abbigliamento tossico: allarme di greenpeace

Nel rapporto “Dirty laundry 2” presentato a Pechino da greenpeace, ci sono dei dati davvero inquietanti sulle sostanze tossiche contenute nei capi di abbigliamento delle marche più famose.

Greenpeace fa scattare l’allarme: Adidas, Ralph Lauren, Uniqlo, Calvin Klein, Li Ning, H&M, Abercrombie & Fitch, Lacoste e Converse che producono abiti in Cina, Vietnam, Malesia e Filippine, utilizzerebbero nonilfenoli etossilati, sostanze chimiche pericolose per la salute, soprattutto per gli organi riproduttivi umani.

fonte: repubblica.it

Una risposta a “Abbigliamento tossico: allarme di greenpeace”

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