Care Mamme,

attenzione attenzione post polemico.

Sta cosa che chi è felice non pubblica foto, mi ha rotto le scatole. Ho già letto due-tre articoli a riguardo. Mi sa molto di cazzata alla “Ti lascio perché non ti merito” o “Non ho il quaderno perché me l’ha mangiato il cane”.

Tra le varie cose, si legge che chi pubblica foto sul suo innamoramento, vorrebbe in realtà solo apparire.

Ok. Ammettiamo che ci sia una percentuale di persone che lo fa.

Tipo se ti fai un selfie col fidanzato, dove in primo piano ci sono le tue tette e tu hai un’espressione alla “Oh Meo Dio” della mia amata Virginia Raffaele e la posti con didascalia “la mia vita, il mio respiro, la mia anima piena di te”, bé qualche dubbio può pure venire.

Ma perché quelli che sfracassano le palle su come sono sfigati, senza magari spiegarne il motivo, così giusto per essere compatiti? Loro non vogliono apparire? No, loro vanno bene.

Tristezza 1- Felicità 0. Ah già, basta non ci sia una foto.

In secondo luogo, su Facebook, le foto si postano perché si è egocentrici. Perché sennò allegro/malinconico/incazzato come uno che trova la macchina nuova rigata, non pubblicheresti proprio nulla.

Io mi son messa a scrivere un blog, che non spiega i principi matematici-fisici o traduce versioni di latino. Cazzeggia sulla maternità e varie. Quindi, se vi foste perse le 78503974’52 foto che ho sul mio profilo Facebook, arrivereste comunque a capire che comunicare mi piace.

Ora. Quale legge scientifica esclude a questo punto che io sia felice?

No perché in effetti, a tutte viene in mente di farsi una foto mentre piangono perché il fidanzato le ha lasciate e a nessuno nessuno nessuno, di farsela durante una giornata felice insieme.

Ah poi notiziona, si può pure pubblicare in differita eh?! Fai la foto e dopo, a casa, in un momento in cui non stai VIVENDO, magari sul water (anche i felici fanno pipì!), la pubblichi.

Sapete che vi dico? Che secondo me è l’esatto contrario: se sei innamorata pazza, proprio che saltelleresti come un canguro in giro per la città e lo urleresti a squarciagola a tutti, l’unica cosa che puoi fare senza venire internata, è postarlo su Facebook.

Ed è quello che ho fatto io per il mio anniversario di matrimonio: abbiamo rifatto una foto nella stessa posa di una del nostro matrimonio e ce l’ha scattata nostro figlio.

Il cellulare è in borsa, facile anche per un bambino di 5 anni. Lui gasatissimo, la piccola incuriosita e noi emozionati. A casa poi l’ho pubblicata.

Felice? Giudicate voi.

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