Care Mamme,

fate mente locale a vostro figlio a circa due anni di età.

Ormai avete preso una routine, lo svezzamento è avviato, la notte o dormite o vi siete abituate a non farlo, qualche parola la dice e se non è ancora entrato nella terribile fase dei terribili due terribilissimi, diciamo che ve la cavate abbastanza. Quando è sveglio riuscite a cucinare qualcosa di più della pasta all’olio, a caricare la lavapiatti, fare una telefonata di 16 secondi, a lavarvi i denti ed a limarvi le unghie di una mano. Per tutto il resto, c’è il caro amato pisolino. Lui, che vi salva dopo una notte insonne, dopo che avete perso il finale del vostro telefilm preferito, se avete ospiti a cena e la casa implode, se dovete stirare 345 camicie, o se è una settimana che non riuscite a farvi doccia e lavaggio capelli insieme.

Ormai avete affinato le tecniche di addormentamento, sapete come stancarlo per facilitargli il sonno e sapete più o meno quanto durerà. insomma, quando vostro figlio ha due anni, voi siete ormai cintura nera di pisolino.

Ma un bel giorno, nonostante si sia svegliato alle 7.30 ed abbia passato la mattinata a fare cose rilassanti come scalare l’Himalaya a piedi nudi, non dorme.

Proprio quel giorno, proprio quando alle 17 dovete uscire tutti insieme, belli puliti e allegri.

Proprio quando veniva quella vostra collega dopo pranzo a parlare di quel progetto e voi mentre ninnate il piccino, notate con la coda dell’occhio i vostri slip ancora a terra, quelli che la mattina, avevano sbagliato la mira del cesto dei panni sporchi.

Proprio quando dovevate mandare quella mail urgente entro le 15.

Insomma, in una giornata no.

Eccerto! Perché, narra leggenda che il duenne deciderà di perderlo in un periodo faticosissimo per voi e sempre in una giornata in cui è di vitale importanza che dorma. Nel mio caso quando rimasi incinta della secondogenita e se non dormivo una mezz’ora dopo mangiato, rischiavo di “svenire” alle cinque del pomeriggio.

Ma Gervasiuccio vostro è piccolo, ha tanto bisogno di fare la nanna dopo pranzo!

E così, sempre ninnando il fanciullo vi chiedete se avrà mal di pancia, se gli avete dato da mangiare qualcosa di strano, se c’è la luna crescente, se sta arrivando un tornado, fino ad arrendervi a pensare che siano i denti come qualsiasi cosa di inspiegabile che succede a vostro figlio e voi non avete idea del motivo che l’abbia causata.

Poi all’improvviso, vi viene in mente la vostra amica quando la scorsa estate vi disse che suo figlio non faceva più il pisolino. E allora un brivido e poi il terrore. Avete presente quando siete fuori e vi assale il dubbio di non aver spento il fornello o di non aver indossato l’assorbente al secondo giorno di ciclo?! Ecco uguale.

Fate due più due, sette più cinque, nove più dieci, cazzo!Il bimbo della vostra amica aveva 2 anni!!!! E SE MIO FIGLIO STESSE PERDENDO IL PISOLINO???????????

NUOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

La maggior parte delle volte sono falsi allarmi, ma un giorno non troppo lontano, Pisolino non ci sarà più.

E quel giorno state certe, vagherete per la casa, con nella vostra mente le note di All by myself mentre con tristezza pensate che non volete restare sole senza di lui, senza il “vostro” pisolino!

 

2 Comments