Care Mamme,
collegato all’articolo “Il DNA non è un’opinione” , oggi voglio parlarvi dell’amica mamma superfortunata. Quella che a detta sua, dal primo giorno di gravidanza è tutto perfetto e meraviglioso e facile perché basta guardare alla vita con pace, amore e gioia infinita.
In gravidanza non ha nausee, dorme bene, prende i chili giusti, ha la pelle luminosa, i capelli splendenti, nessuna smagliatura, è regolari di intestino, non ha voglie strane e soprattutto non conosce il significato di emorroidi.
Poi il parto. Meraviglioso ovviamente. Perfetto. Il reparto le ha insignito il premio per la miglior vagina dell’anno e nel frattempo che vocalizzava (voi avete urlato? Che volgarità) ha vinto pure il Festival di Cantaben via Skype.
Il neonato è uscito asciutto e pulito, addirittura già con la tutina; e non ha pianto. Ha detto le sue prime parole…in lingua vagitese, ma ha parlato. Non ci credete? Maligne.
Una volta a casa, questo pargoletto dorme tanto, mangia tanto, ma non caga mai tanto. Caga meglio.
Coliche? What????
La mamma, ovvero la vostra amica, non è affatto stanca perché il bambino dorme tutta la notte poi mangia e ridorme, mangia e dorme. Tesoro, un’occhiatina al pediatra io gliela farei dare.
Riesce a fare tutto quello che faceva prima, che ci vuole! Lo mette nel marsupio e fa tutto, gli aperitivi con le amiche, va in palestra, dall’estetista. Vostro figlio sembra indemoniato se lo mettete in fascia o nel marsupio e il suo dorme (aridaje).
E se voi osate dire: “Cavoli che culo hai avuto!”
Lei si affretta a dire con tono pacato e zen: “Cara non è fortuna (le parolacce non sono zen), sono io che ho adottato la filosofia del benessere interiore!”
Hai ragione cara, non è culo. L’unica spiegazione è che tu sia Magica Amy. “Gira e spera, spera e gira, quel che vuoi si avvererà”.