stagioni

A.A.A. Cercasi urgentemente aspetti positivi dell’autunno e dell’inverno

| mamme, mamme e primavera, stagioni

Care Moms,

come sapete, già da una quindicina di giorni, sono irrimediabilmente in depressione da fine estate o per meglio dire, da inizio autunno e inverno.

Su internet sono una voce fuori dal coro perché spopolano post e articoli dove invece, si brama con ardore l’inizio di settembre, si gioisce della fine dell’estate e praticamente ci si sente come mi sento io a maggio.

Quest’anno però, invece che piagnucolare sulle foto dell’estate trascorsa e meditare di fare il conto alla rovescia per la prossima, ho avuto un’ideona come direbbe quella Pig di Peppa (notare i miei attuali punti di riferimento ispirativi…no comment):

Chiedere a voi super fans del freddo e del buio alle 16.00, di farmi scoprire quel che c’è di bello nei mesi numero 10-11-12-1-2. Settembre e marzo me la cavo da sola.

Vi premetto che attualmente non lavoro e che quindi non ho passato tre mesi ad incastrarmi tra centri estivi e baby sitter (stima profonda per chi ha dovuto farlo e comprensione massima del desiderio di inizio delle scuole); sono ipersuperfreddolosa e odio gli orari perché arrivo troppo presto o mi angoscio di arrivare troppo tardi.

Detto questo, vi stilo la lista dei miei aspetti positivi dell’estate:

-VADO AL MARE
-Il mare è l’unica cosa che non mi stanca oltre a dormire
-I BAMBINI AL MARE SI DIVERTONO E COME ME NON SI STANCANO (non sono noiosi), mentre in inverno non amano svegliarsi presto e andare a scuola (sono noiosi)
-Non ho freddo quando esco dalla doccia
-Posso uscire in giardino vestita uguale a come sono in casa senza ibernarmi
-Per uscire di casa dobbiamo mettere i sandali. Stop.
-NON C’E’ SCUOLA
-Non ci sono orari per portarli e riprenderli
-I BAMBINI NON SI AMMALANO (inverno 15 giorni malati e 15 no….)
-IL MARITO A CASA PER DUE SETTIMANE
-Mi abbronzo e non sembro una comparsa di un film di zombie
-Se lavi un vestito, dopo due ore è asciutto
-Se stiri un vestito, dopo due minuti è sgualcito. Puoi non stirare e nessuno si accorgerà della differenza.
-LA FRUTTA. Cocomero, fichi, ciliegie, pesche, albicocche…presente???
-Non dover usare il phon.
-Fa buio alle 21 e giorno molto prima di quando mi sveglio
-Non sai cosa sia un raffreddore
-C’è quasi sempre il sole
-I piatti freddi fanno un gusto pazzesco e così nessuno si accorge che non sai cucinare
-Nel letto usi solo il lenzuolo di sotto e puoi lavare insieme quelli di tutti i letti di casa

Ecco. Ora tocca a voi! Datemi qualche speranza per un inverno sereno! Evitate cose come “stare davanti al camino acceso”- perché non ho un camino, o “la meraviglia del profumo delle caldarroste” -perché non mi piacciono, o ancora il Natale. Perché è vero che mi piace, ma da quando a 12 anni, ho visto la puntata di Natale di Beverly Hills 90210, in cui sparano la neve finta perché è caldo – sogno di andare al mare col bikini da Babba Natala.

Sappiatelo.

 

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Bambini: un anno è bello per 365 giorni.

| bambini, estate, mamme, scuola, Senza categoria, stagioni

Care Mamme,

cosa pensano i vostri bimbi dei vari periodi dell’anno? Ce ne sono alcuni che preferiscono ed altri che odiano?

Ve lo chiedo perché fino a due giorni fa credevo che mio figlio, come me, adorasse l’estate. E solamente quella.

Ma facciamo un passo indietro all’estate scorsa. Conoscendo la sua spiccata non voglia di andare all’asilo, a settembre 2016, mi ero inventata tutta una serie di cose bellissime dell’autunno-inverno-primavera che per me erano delle vere e proprie supercazzole. Partivo da Halloween (che ho sempre odiato), mi soffermavo una mezz’ora sul periodo Natalizio, arrivavo al suo compleanno passando per carnevale e con la Pasqua mi sentivo ormai fiera e felice di poter dire: “E poi dopo poco c’è l’estate!”

In effetti l’anno è passato con tanti periodi divertenti, ma io non facevo altro che fare il conto alla rovescia per maggio e seguire.

Quest’anno, alla fine dell’asilo, l’unico mio problema che avevo considerato, era non far fissare Giacomo su quanti giorni mancassero prima del nuovo anno scolastico, certa che sarebbe stato sempre contento.

In effetti, per una decina di giorni fu come sotto effetto di stupefacenti. Aveva sempre in bocca frasi come “non c’è cosa più bella che andare al mare”, cantavamo in macchina mentre raggiungevamo la spiaggia, tornava a casa rilassato e burlone e si sincerava che l’asilo fosse chiuso.

Ma poi, tipo il venti di giugno… “Mamma, non vedo l’ora sia Befana! Porta un sacco di cose buone!!!!”

Io ho uno shock apoplettico e lo guardo come se mi avesse detto che per cena gli andrebbe il passato di verdura, ma invece che dirgli “Amore hai chiesto ininterrottamente da aprile quando avremmo iniziato il mare e adesso, dopo dieci giorni vuoi la Befana???????????!!!!!!!”, ma facendo appello a tutte la mia intelligenza emotiva, ho risposto solo “Eh amore, manca tanto tempo…!”

Dopo pochi giorni torna a bomba con: “Mamma, ma quando la intagliamo la zucca?” (Porca vacca amore che angoscia, siamo a fine giugno, c’è ancora tuttttttttttttto luglio e agosto e poi sett…… No. Agosto due volte).

Quindici giorni fa : “Mamma li facciamo i biscotti di Natale?” (What’s????? Forno-impastare-burro-8745935 calorie che fai il bagno in mare dopo una settimana? Naaaaaaaaaaaaa!)

Una settimana fa: “Mamma, ma il mio compleanno dove lo faccio quest’anno?” (Oioi con cosa le vuoi quest’anno le magliette? Ispettore Gadget? SuperPigiamini? Miles dal futuro? Ah no, a marzo manca ancora un cincinin.

Due giorni fa mi dice che gli mancano le sue scarpe con Spiderman ed il piumino con lo stemma della montagna.

Da bambina “estatiana” ferita nell’orgoglio, gli chiedo: “Amore, ma non ti piace il caldo?”

“Oh sì! Ma mi piace anche il freddo!”

E così, con un sorriso di stupore e tenerezza, ho capito che i bambini non sapendo quanto durano le stagioni, come si alternino e che in fin dei conti, sanno a malapena cosa siano, vivono nella serenità della ricerca dei periodi belli. Con la neve, in infradito, mascherati da chihuahua, con l’albero di Natale in mezzo al salotto. La loro mente salta dal desiderio di una cosa bella ad un’altra, perché non c’è una classifica, son belle tutte.

E mentre entro in pre-fase di pre-ansia da quasi fine estate, cerco di pensarla come lui e di godermi l’anno per 365 giorni.

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Le mamme e…le stagioni.

| Senza categoria, stagioni

Care Mamme,

cosa state pensando in questo momento? I love estate, w il caldo, w il sole, w tutto? Quanto manca a Natale? Che i fiori stanno cadendo? Oppure che giurate di aver visto qualche fogliolina ingiallirsi?

Orsù, ditemi che stagione amate e vi dirò chi siete.

Le Estatiane: amano l’estate a 360°. Amano il caldo, i non malanni (!), il sole, il mare se stanno al mare e pure la città se abitano in città. Amano tutto, perfino il sudore quasi costante, la macchina rovente e le zanzare. Perché se ci sono le zanzare è estate e se è estate non c’è scuola, ci sono ferie prolungate proprie o del consorte e soprattutto non hanno mai freddo. Possono uscire fuori casa esattamente con gli stessi vestiti con cui stanno in casa, non si congelano quando escono dalla doccia, non devono asciugarsi i capelli, le lavatrici si asciugano in un puff e stirare non è necessario perché tanto dopo un minuto è tutto sgualcito!!!!! Non è una scusa!!!! Veramente!!!!

Le Primaveriane: scovano un bocciolo in mezzo alla neve e quasi quasi potrebbero essere assunte per l’impollinazione se ci fosse uno sciopero delle api. Tendenzialmente sono romanticone che si esaltano per le tonalità e le sfumature delle rose che hanno in giardino. Non seguono il calendario tradizionale, ma quello “fioristico” delle loro piante: sanno in che mese o quindicina siamo, sulla base delle piante e delle loro fasi di crescita. “Vedi il mio gelsomino ora proietta un’ombra a forma di cercopiteco obeso? Ecco vuol dire che siamo nella prima quindicina di maggio. Ad aprile invece è a forma di teiera.” Ah.

Le Autunniane: non amano veramente l’autunno, ma quel che comporta: inizio della scuola, fine del sudore e delle zanzare, avvicinamento dell’inverno e soprattutto aumento della superficie del corpo da coprire e quindi la possibilità di smettere di stare in apnea. Quelle asociali gioiscono per la fine della stagione di spiaggia, parchi, acquapark e varie, che le costringono alla frequentazione di altri. In autunno ci si rinchiude e a casa mia invito chi voglio.

Le Inverniane: le persone più lontane dalle Estatiane. Se si incrociano per strada, puoi notare il fumo tra di loro come quando un cubetto di ghiaccio incontra una mano calda. Adorano la neve, il ghiaccio, il freddo. Praticamente Elsa di Frozen. Cominciano gli addobbi di Natale a ottobre, pianificano la settimana bianca mentre sudano sette camicie a luglio e non vedono l’ora di mettere stivali e cappottoni anche se di fatto, non soffrono mai il freddo; anzi le riconosci per il piumino aperto pure a gennaio. Gioiscono se c’è il temporale, il tornado, la valanga.

 

E voi che mamma-stagione siete?

Io manco a dirlo sono Estatiana e quindi neanche a dirlo, sono in depressione conclamata. Mettetevi una mano sulla coscienza e mettete tanti Like!!!!!!

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