Care mamme lavoratrici,

cosa succede dentro di voi quanto sentite le parole FINE DELLA SCUOLA?

Vi pietrificate all’istante come se Medusa vi guardasse improvvisamente negli occhi?

Per una decina di minuti sembrate appena uscite da una seduta di infiltrazioni di Botox?

Cominciate a tremare come se ci fossero -10°?

Sbiancate come se aveste visto un fantasma?

Tranquille, è tutto normale! Normale se per circa tre mesi,  giocherete a fare le equilibriste tra campi estivi, baby sitter, educatori, nonni e la vicina 96enne, e a fine serata sarete non solo esauste, ma anche sudate e puzzolenti!

Io, che ho sempre odiato la scuola (e mi sono laureata e specializzata – mah- ), quando si avvicina la fine dell’anno scolastico, sento esplodere dentro di me la gioia incontenibile di una dodicenne piena di tatuaggi temporanei di Non è la Rai, con i denti storti come se gliene avessero tirati una manciata in bocca e i capelli pieni di sole e di salmastro.

Ma parlo bene io, che abito al mare e che non lavoro. Sticazzi direte voi. Ed avete ragione.

Però vi penso e se non potrete esplodere di gioia, vorrei almeno farvi vedere il bicchiere mezzo pieno e farvi notare che ci sono degli aspetti positivi rispetto all’inverno:

  • Risparmierete 3648 mille mila euro di fazzoletti di carta e non dovrete dire in continuazione “soffiati il naso”, “Non tirare su col naso, soffialo!”, “Devi soffiarti il naso?”;
  • Non dovrete passare 3 ore a vestire/spogliare i bambini;
  • Insalata di riso, caprese, GELATO e via il pranzo è fatto;
  • Non occuperete i pomeriggi liberi a studiare le coltivazioni della Sicilia;
  • Uscirete di più la sera e quindi cucinerete/sporcherete/rassetterete meno;
  • Non avrete freddo quando uscirete dalla doccia;
  • E non vi si appanneranno gli occhiali (sempre che li portiate) quando entrerete nei locali riscaldati.

Ma soprattutto…

Non dovrete avere a che fare con il super mega gigante smaronamento dell’angoscia da avvicinamento della fase dei Regali di Natale!

Quindi daje che ce la farete! Calma e sangue freddo…anche con 40°.

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