Dopo una settimana di ritardo è arrivato il momento di fare il test di gravidanza.
Vado in farmacia un po’ timorosa. Rimango tipo 15 minuti davanti ai test di gravidanza non sapendo quale prendere. Alla fine sono un po’ tutti uguali, ma è la prima volta che devo fare un test di gravidanza ed anche una scelta così semplice mi sembra complicata. Alla fine comunque prendo una confezione con due test di gravidanza… non si sa mai!
E torno a casa con la consapevolezza che la mattina dopo avrei fatto il test (ho letto che è sempre meglio farlo con la prima pipì della mattina).
Così la mattina mi sveglio presto. Agitata. Ansiosa. Il ritardo continua. E dal risultato del test dipenderanno molte cose. Sono nervosa.
Vado in bagno a farlo. Prima leggo le istruzioni. Dicono che in genere si deve aspettare qualche minuto prima di avere il risultato. Penso che saranno i minuti più lunghi della mia vita. Ma poi alla fine si svolge tutto in un attimo.
Nemmeno il tempo di fare il test che compare la seconda linea. Netta. Colorata. Precisa. Impossibile sbagliare.
Sono incinta!
La prima reazione? PANICO!
Mi è preso il panico… letteralmente. Una gravidanza voluta, cercata, arrivata dopo solo 3 mesi di tentativi. E io che faccio? Ho paura. Mille paure mi sono passate per la testa: ok, voglio questo bambino con tutta l’anima, ma se non sarò abbastanza pronta? Penso già al parto… alla paura del parto. E poi penso a quel piccolo bambino (o bambina) che dipenderà da me. Sarò in grado di occuparmi di lui o di lei? E se non fossi in grado?
Questo per i primi minuti. Poi superata la fase di panico, è arrivata la gioia. Una piccola vita stava iniziando dentro di me. Una lacrima di gioia e di emozione è scesa sulle mie guance.
Sono incinta!
E’ un nuovo inizio. E io lo affronterò senza paura. Mi piacciono i bambini. Ho voluto questo bambino con tutto il cuore. Ed ora è dentro di me. La felicità è immensa. Al resto ci penseremo… man mano! Ora è solo il momento di festeggiare con mio marito.