
Decalogo delle ostetriche per lo sport in gravidanza
Mi è già capitato di raccontare quanto sia stata bella la mia esperienza di ginnastica in acqua per gestanti. Non sono mai stata una appassionata di sport, ma durante la gravidanza ho iniziato a seguire un corso di ginnastica in acqua e devo ammettere che i benefici si sentivano. Se non si hanno particolari problemi e il ginecologo dà l’ok, anche durante la gravidanza si può fare sport. Ovviamente con qualche accorgimento in più.
Ecco allora che le ostetriche del Centro Medico Santagostino di Milano hanno stilato un decalogo sull’attività fisica in gravidanza. Perché spesso per le donne in gravidanza l’attività fisica e lo sport sono oggetto di dubbi e paure a causa anche di voci poco attendibili sui rischi per il bambino e per il parto.
Come spiegano Michela Bardino e Francesca Mulas, ostetriche del Centro Medico Santagostino:
In realtà praticare attività fisica aiuta ad alleviare alcuni dei sintomi tipici della gravidanza come l’irregolarità intestinale o le gambe gonfie e secondo un recente studio della Thomas Jefferson University non aumenta il rischio di parto prematuro, riduce ipertensione e diabete ‐ condizioni che possono avere effetti negativi sulla gestazione ‐ e diminuisce il ricorso al parto cesareo. Insomma, fare movimento è in generale una buona abitudine e quando si è incinte non è diverso, anche se è importante un po’ di attenzione in più.
Ecco allora il decalogo delle ostetriche per tutte le donne in attesa che vogliono fare sport
- Se non praticate attività fisica regolarmente, la gravidanza è un buon momento
per iniziare. Se siete già sportive, continuate l’allenamento, ma non
intensificate i ritmi - Ascoltate il vostro corpo: se siete abituate a fare molto sport, non preoccupatevi di rallentare e cedere ogni tanto alla normale stanchezza fisica della gravidanza
- L’ attività aerobica col pancione va bene, ma non va praticata per più di 30 minuti
- Ricordarsi di bere molta acqua mentre si fa esercizio
- Prima o dopo l’attività fisica fare sempre uno spuntino
- Fortemente sconsigliati sono gli sport a rischio di caduta (arrampicata, equitazione, camminate in montagna)
- Per la bicicletta non ci sono forti controindicazioni, ma è bene non sottovalutare il rischio di cadute. Se è un modo per fare movimento, è certamente più consigliato camminare
- Correre va bene se si è già allenate, mantenendosi sempre sotto i 30 minuti. Se non avete mai corso prima è meglio camminare
- Dopo il parto, addome e pavimento pelvico hanno bisogno di un periodo di riposo di circa 2 mesi durante il quale l’attività fisica va sospesa
- Il nuoto è lo sport migliore per le donne incinte: brucia molte calorie, il rischio di traumi è basso e da sollievo ai problemi posturali della gravidanza