Paura del parto? A chi non capita? Man mano che si avvicina la data presunta del parto salgono i timori… Come sarà il travaglio? Quanto saranno forti i dolori del parto? Riuscirò a fare un parto naturale? Queste e tante altre le domande che mi sono posta prima del parto. Paradossalmente al secondo parto avevo quasi più paura che al primo. Più che altro perché sapevo che c’era una bambina che mi aspettava a casa…
Comunque in genere la paura del parto è qualcosa di assolutamente naturale. Tutte ci dobbiamo passare. Poi c’è chi riesce a gestirla e chi invece si fa totalmente travolgere. Una collega di mio marito è arrivata a farsi fare un cesareo programmato perché aveva una paura incontrollata del parto. Era letteralmente terrorizzata all’idea di affrontare un parto naturale… tanto da preferire il cesareo. Ed il ginecologo ha assecondato la sua paura.
Ma avere paura è naturale. In fondo si tratta di una esperienza nuova. Un’esperienza che non abbiamo mai vissuto e non sappiamo bene cosa aspettarci. Per quante cose si possano aver letto o ci possano aver raccontato le amiche che hanno avuto figli prima di noi, il momento del parto è talmente soggettivo che non si può capire finché non si vive in prima persona. Anche il dolore del travaglio e del parto è talmente soggettivo da non poter essere confrontato.
E allora se si ha molta paura del parto, che si deve fare?
Mi sono imbattuta per caso in un ebook interessante (e gratuito): Come sconfiggere la paura del parto, scritto dall’ostetrica Elisabetta Meschini. Non conosco personalmente questa ostetrica, ma trovo che il suo ebook sia veramente pieno di ottimi consigli per chi si appresta ad affrontare il parto e nutre non poche paure…
L’ostetrica ad esempio consiglia di frequentare un buon corso pre-parto. E devo ammettere che, per la mia esperienza, è vero. A me è servito moltissimo. E molte delle cose imparate durante il corso, le ho poi messe in pratica durante il travaglio ed il parto.
Poi consiglia anche di prendersi cura della propria salute durante la gravidanza, per avere maggiori possibilità di un parto senza complicazioni. Può sembrare un consiglio banale, ma non è così. A volte anche pensare di prendersi cura di sé non è così scontato. Una mia amica ad esempio non si è trovata bene con la ginecologa che aveva scelto ed ha ridotto al minimo i controlli durante la gravidanza, evitando di fare delle visite molto importanti. Non sarebbe stato meglio cambiare dottore?
Se state per affrontare il parto, scaricate anche voi questo ebook… Sarete sempre voi a dover affrontare il travaglio ed il parto, ma magari alcuni di questi consigli potranno esservi utili.