Allattamento nei primi giorni: i consigli dell’ostetrica

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Allattamento nei primi giorni di vita: i consigli dell’ostetrica

Dicono che avviare l’allattamento al seno non sia sempre facile. Soprattutto se le ostetriche e il personale dell’ospedale dove si partorisce non ti aiutano. Se si ha la fortuna di avere vicino personale preparato e pronto ad assisterti, allora tutto può essere più semplice. Anche perché, senza l’aiuto giusto, si rischia di rinunciare prima ancora di prova. Ed i primi giorni sono fondamentali per un avviamento corretto dell’allattamento.

Potrebbero dirti che i primi giorni non è importante far attaccare subito il bambino, tanto il latte non c’è ancora. Non è vero… il bambino si deve far attaccare subito dopo la nascita. Le prime ore dopo la nascita sono fondamentali. E poi il seno, già durante la gravidanza, comincia a produrre il colostro, che è una sostanza ricca di anticorpi e vitamine e serve al bambino in attesa della montata lattea. Ha anche un effetto lassativo per aiutare il bambino a espellere il meconio. Inoltre far attaccare il bambino da subito serve per stimolare la prolattina, l’ormone che fa produrre il latte.

Potrebbero dirti che nei primi giorni il bambino non trova nulla ed allora è meglio dargli l’aggiunta per saziarlo. Non è vero. Trova il colostro, che magari non sarà tanto, ma è la quantità che gli serve per affrontare i primi giorni dopo la nascita. Nei primi giorni infatti ha bisogno di pochi grammi di colostro. E poi attaccandosi al seno, oltre a prendere il colostro aiuterà la produzione del latte da parte della mamma.

Potrebbero dirti che l’aggiunta serve sin dai primi giorni. Non è vero. Il bambino ha bisogno del latte materno, che è anche più facilmente digeribile per il suo piccolo stomaco ancora immaturo. E la mamma ha bisogno che il bambino si attacchi al seno per favorire la produzione del latte. Dargli l’aggiunta, se non è necessaria, potrebbe creare problemi ad un avviamento corretto dell’allattamento materno.

Ovviamente ci possono essere casi in cui una mamma non può allattare per un motivo preciso. Ma sono da valutare caso per caso, per evitare che una mamma si faccia spaventare dalla prima difficoltà e smetta di provare ad allattare.