FARE PACE CON SE STESSI
Una sovrastruttura di sensi di colpa ci avvolge ogni giorno come una pesantissima corazza.
Facciamo fatica a muoverci e ci sentiamo costantemente sotto osservazione. Per questo motivo viviamo una vita a metà tra rimpianti rispetto a quello che vogliamo fare, rimorsi per aver perso occasioni e sensi di colpa per non aver saputo vedere prima ciò che stavamo perdendo.
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Questo sistema e metro di giudizio inconscio lo trasmettiamo, di rimando, ai nostri figli, che invece di educare, spalleggiamo e assecondiamo per paura che quello che sentiamo si riversi anche su di loro.
Non vogliamo che i nostri figli si sentano vulnerabili come noi e cerchiamo di proteggerli da delusioni e fallimenti.
Ma torniamo a noi.
Cosa è così difficile accettare?
Perché è così difficile accettare se stessi per come si è? Quali errori imperdonabili abbiamo commesso nella vita per continuare a farci la guerra?
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Perdonatevi
Qualunque cosa abbiate commesso, metteteci una pietra sopra e andate avanti. Questo non solo perché è ora di smetterla di colpevolizzarvi (a meno che non siate assassini, pedofili e stupratori) ma perché è un inutile spreco di tempo, energie e risorse essere sempre arrabbiati e delusi, tristi e infelici. Concentratevi invece sulla felicità e sulla tolleranza per voi stessi. E per gli altri.
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Datevi obiettivi raggiungibili
Qualcuno, molto infelice, una volta mi disse:”pretendi la luna per arrivare alle stelle”. Ebbene. Non voglio (mica) la luna e nemmeno le stelle.
Cosa volete in realtà? Una volta chiariti con voi stessi gli obiettivi imprescindibili della vita forse riuscirete anche a rasserenarvi. La luna e le stelle possono aspettare.
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Indulgenza
Il vostro lato che tollero meno è pretendere da voi stessi il massimo per poi lasciare che gli altri si comportino in maniera folle, irrispettosa, irriguardosa e feroce con voi stessi e con gli altri. Molto spesso le persone se ne approfittano e voi glielo lasciate fare senza battere ciglio. Questa spirale di insicurezza andrebbe chiusa. Imparate a dire di no. A volte credo che lo facciate apposta a mettervi in situazioni ambigue in modo da poter dire a voi stessi:”vedi che non valgo nulla?”
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Basta con le punizioni
Le vostre punizioni sono di una tristezza disarmante. Passare volutamente da una situazione emozionalmente insostenibile all’altra non vi renderà migliori e non vi darà le conferme che cercate. Vivere in questa spirale di ingiustizia non farà che alimentare la rabbia che avete verso voi stessi e che vi costringe a prostrarvi sempre schiavi dei fallimenti. Impegnatevi a fare qualcosa di bello per voi stessi. Ve lo meritate. A prescindere
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Cambiare prospettiva
Molto spesso le persone che avete intorno non sanno cosa state passando. Ognuno è preso da troppe scuse per farsi carico anche del dolore degli altri. Ma se voi riusciste a ritagliare del tempo per circondarvi di amicizie e ridere invece di utilizzarlo per punirvi, se provaste a frequentare posti in cui avreste sempre voluto andare e conoscere persone diverse, avreste anche l’opportunità di uscire da questa spirale di rassegnazione.
VOLETEVI BENE.
Bell’articolo. Complimenti .. E grazie! 🙂
E grazie di che? 🙂