L’amore che vorrei. Amarsi ai tempi dei miei Nonni

 

Stamattina, mentre navigavo in rete cercando casa per un cliente  mi sono imbattuta in un annuncio immobiliare che mi ha cambiato l’umore, non si trattava di una casa qualsiasi ma bensì di una che conoscevo molto bene.

Li vivevano i miei Nonni, e io vi sono praticamente cresciuta, li ho trascorso i pomeriggi dopo l’asilo e dopo la scuola.

Li ho imparato ad andare in bicicletta, mi insegnò mia Nonna anche se lei non ci era mai salita.

In quella casa, giocavo sotto il tavolo fingendo fosse una tenda, facevo il bagno nella vasca e mangiavo pane e marmellata.

Oggi me la sono trovata davanti all’improvviso, in vendita tra altre 100.

L’annuncio citava gli 800 mq di giardino, i mie nonni in questa villa facevano i custodi ed io oggi rivedendo le foto ne ho ricordato ogni singolo metro.

Ho ricordato mio Nonno chinato a strappare il trifoglio, a togliere le lumache dall’ insalata, a raccogliere le fragole, a pulirle sulla camicia x poi farmele mangiare.

Mi è sembrato di vederlo ancora li, in quel parco adesso incolto, dove non c’ è nemmeno più una rosa.

Non comprava mai fiori alla Nonna, lui scedeva dal giardino con un mazzo enorme di rose colorate, lei le sistemava in salotto in un grande vaso, ora che ci penso credo di non averlo mai visto vuoto.

La mattina le portava il caffè a letto.

Lei aveva sempre un filo di rossetto anche per stare a casa.

Le poche cose che facevano le facevano insieme,  si mandavano a quel paese due o tre volte al giorno ma si parlavano di nuovo dopo pochi istanti.

L'amore che vorrei. Amarsi ai tempi dei miei Nonni

In quelle foto ho rivisto quella grande terrazza dove Lei si affacciava insieme al  cane, li aspettavano insieme che mio Nonno rientrasse la sera, poi insieme guardavano i documentari sul divano fino all’ ora di cena.

Lui da qualche anno non c’è più e lei non vive più in quella grande casa.

Il cane le fa ancora compagnia, ma quel vaso grande non l’ ho più visto giro.

Al suo posto c’è n’ è uno piccolino dove lei ogni giorno mette i fiori, sul comò, accanto alla foto di suo marito.

Non credo si dicessero ” ti amo” ma credo si amassero molto.

Sono bastate delle foto di una casa per farmi ripensare a cose che volutamente non ho mai più voluto ricordare.

Era un amore semplice, dove il valore lo avevano le persone e non le cose, dove nulla veniva buttato via e tutto era in grado di splendere nuovamente, perchè alla fine l’ amore non è sempre vivere felici e contenti, l’ amore è saper affrontare insieme la vita.

 

Pubblicato da soloioevoitre

Solare,impulsiva,meteoropatica, vegetariana, tre volte mamma Rinventarsi una vita... soloioevoitre

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