Giochiamo a costruire un dialogo

Giochiamo a costruire un dialogo.

Ieri sera mi è capitato di leggere un articolo sulla comunicazione genitori/figli, come educarli a dialogare con noi, a raccontarsi a fine giornata e, mi sono trovata daccordo sul fatto che, come in gran parte delle situazioni, vige la regola del buon esempio.
Dovrebbe iniziare il genitore a raccontare al bambino come si ė svolta la propria giornata, cosi da invogliarlo a sua volta a farlo;insomma non fermarsi al classico ” com’ė andata a scuola?”
Noi, abbiamo iniziato da un pò a fare un “gioco” a cena.
A turno raccontiamo gli episodi più divertenti e significativi della nostra giornata,iniziamo sempre da me e proprio stasera mia figlia mi ha interrotta chiedendomi se in ufficio oltre a vendere case vendiamo i castelli, perchè nel caso avrei dovuto fare una foto alla principessa che vi abitava; delusi dal fatto che la mamma oggi non ha avuto a che fare con la cenerentola di turno hanno iniziato a litigare su chi doveva parlare per primo, ha avuto la meglio mio figlio con la sua esperienza da cameriere all’asilo, seguito da chi con orrore ricordava lo spezzatino circondato dai piselli, e chi puntualmente durante la giornata aveva riflettuto su cosa fare da grande, (cambia idea circa tre volte a settimana).
Dopo la stilista a Parigi e l’allevatrice di cavalli stasera abbiamo avuto l’onore di cenare con chi da grande farå niente di meno che la fidanzata di Fedez,che poi riflettendoci… secondo il gossip lui cambia donna con le stesse tempistiche che mia figlia seienne cambia i sogni per il suo futuro, quindi tutto fila!
Perchè se ci pensate, troppo spesso cadiamo nella trapolla del dialogo unilareterale, dove chiediamo e “pretendiamo” da loro risposte senza metterci in gioco anche noi.
A volte vi interromperannno sbuffando perchè non troveranno divertente il vostro monologo,ma voi ascolterete racconti di giornate che all’inizio verranno raccontate tutte uguali, ma poi per “vincere la gara dell’aneddoto più bello” col fratello o sorella saranno costretti a pensare cosa li ha emozioni davvero e a condividerlo con voi.
Non serviremo cappuccini fatti col latte munto da Heidi,non venderemo castelli nel regno di molto molto lontano,ne spolvereremo ragnatele lasciate da spiderman ma costruiremo un dialogo alla pari coi nostri figli.

Pubblicato da soloioevoitre

Solare,impulsiva,meteoropatica, vegetariana, tre volte mamma Rinventarsi una vita... soloioevoitre

2 Risposte a “Giochiamo a costruire un dialogo”

  1. Bellissime parole Fra e simpaticissima la tua bambina che vuole farti vendere un castello! Sarà un percorso lungo ed impegnativo, ma se semini bene e frutti saranno ottimi!
    Ba9a

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