Non c’è posto in ospedale, neonata muore in ambulanza

piedi-bambinaNEONATA MUORE IN AMBULANZA- La piccola Nicole  era nata, dopo un parto naturale senza complicazioni. Dopo la nascita,  però la piccola ha avuto una crisi respiratoria e da qui è iniziato il suo calvario, terminato purtroppo con la morte in ambulanza. 

COMPLICAZIONI RESPIRATORIE- La bambina infatti, venuta al mondo in una clinica privata di Catania, subito dopo il parto, abbia avuto delle complicazioni respiratorie e il team di medici presenti in quel momento, accortasi della gravità delle condizioni, abbiano contattato le Unità di trattamento intensivo neonatale della città, per trasferire la piccola. Ma tutte le strutture erano sature e per Nicole non c’era posto. Così il 118, contattato successivamente ha cercato e trovato un posto a Ragusa, a circa un’ora e mezza di distanza. Ecco che l’ambulanza privata, ha iniziato la sua corsa verso la struttura che avrebbe dovuto accogliere la piccola paziente che versava in gravissime condizioni. Ma il suo viaggio è stato purtroppo inutile, perchè la neonata è morta alle porte di Ragusa, all’interno dell’ambulanza.

 

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RESPONSABILITA’ MEDICA- “Ora si dovrà cercare di capire se è stato fatto tutto ciò che doveva essere fatto”, ha affermato il Procuratore di Catania, Giovanni Salvi, che ha aperto un’inchiesta per stabilire le responsabilità di questa morte che ha lasciato la cittadina nello sgomento. Scosso anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in una telefonata al Governatore Rosario Crocetta, ha espresso tutto la sua “incredulità” per quanto accaduto. Anche l’assessore regionale Lucia Borsellino, esprime il sdegno per questa morte, annunciando che ci sarà un’ispezione e verranno convocati i manager ospedalieri di Catania, per capire come è possibile non trovare un posto di Terapia Intensiva per una neonata che versa in gravissime condizioni. Intanto al di là delle responsabilità che verranno sicuramente chiarite, il pensiero di tutti va ai  genitori della piccolina che non riescono a darsi pace, di come, un giorno che doveva essere di pura gioia, si è trasformato nel peggiore degli incubi.

Fonte: www.ilsecoloxix.it

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