IL TERRORISMO CON GLI OCCHI DEI BAMBINI
COME PARLARE IL TERRORISMO AI BAMBINI
Perché parlare di terrorismo con i bambini è importante?
Perché i nostri figli, anche se non sono direttamente vittime di incidenti o atti terroristici sono comunque esposti a un numero elevato di notizie disturbanti sull’argomento e non è raro che i bambini manifestino di conseguenza reazioni di stress.
Da queste paure indotte dall’ambiente che ci circonda, deriva angoscia e percezione di un pericolo potenziale se non imminente: il timore più grande può essere la paura che l’evento riaccada oppure l’insorgere di fantasie catastrofiche.
È necessario proteggere i nostri figli ed aiutarli a percepire il nostro ambiente come sicuro e rassicurante, anche perché le notizie degli attentati sono spesso martellanti e date senza pensare a quale pubblico possa vederle. Ed anche tra coetanei, non dimentichiamo, c’è passa parola continuo.
Preparare i nostri figli a queste esposizioni mediatiche li mette al riparo da possibili sintomi da stress come:
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Ansia nella separazione dai genitori
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Comportamento aggressivo
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Disturbi del sonno
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Ansia generalizzata
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Dolori somatici (se in età prescolare).
I bambini molto piccoli, in età prescolare, non hanno le capacità per esprimere le proprie ansie o paure e ci accorgiamo di quello che sta succedendo o attraverso i loro disegni e il gioco (che rimane il canale comunicativo più importante) o attraverso manifestazioni sintomatiche.
Talvolta i genitori evitano di far vedere le notizie alla televisione e di parlare di eventi terroristici o catastrofici come un terremoto ma non possono evitare che lo faccia qualcun altro. Spesso eventi di questa portata generano o stupore o stress o curiosità e inevitabilmente chi ne e a conoscenza tende a parlarne. Non possiamo impedire ai nostri figli di ascoltare quello che raccontano i compagni ma possiamo prepararli.
Dire la verità non fa male a patto che venga fatto cercando di tener conto dell’età del bambino e senza soffermarsi su dettagli inutili.
Evitare di usare l’ironia che non aiuta ma è molto importante far sentire ai propri figli che .
In caso di atti terroristici può essere utile spiegare che ci sono persone che si stanno occupando di rendere le città più sicure.
Lasciare aperta la possibilità di riparlarne ogni volta che vogliono.
dottoressa Elisabetta Graziano