Tra i mali del mondi rientra il gruppo whatsupp (WhatsApp) di classe

Tra i mali del mondi rientra il gruppo whatapp di classe.

Benvenuti nell’era di internet, della digitalizzazione e della comunicazione immediata a tutta velocità.

Tutto si evolve, anche le chiacchiere tra mamme. Ed è cosi che è arrivato lui, il temibilis “gruppo whatsupp (WhatsApp) di classe“.

Ne ho sentito parlare a lungo, ne ho lette di tutti i colori e da pochi mesi ne faccio parte anche io.

Di per se sarebbe uno strumento decisamente utile, permette alle mamme di aggiornarsi in tempo reale sulle nuove epidemie con sintomi, diagnosi e cure. Permette di organizzare le uscite e le attività extrascolastiche , sulle torte da vendere e su tutto quanto ruota attorno al mondo scolastico.

Ma può essere anche uno strumento molto pericoloso.

Fraintendere una frase a causa anche solo della punteggiatura mancante, è facilissimo, se poi c’è qualche mamma hooligans (tipo la sottoscritta) la discussione è assicurata e all’ordine del giorno.

Si sa, ci sono tanti tipi di mamme ma io le divido in tre macrocategorie: la polemica ,  la perfettina e la mediatrice.

La mamma polemica o mamma hooligans , di cui io è faccio parte, è un gladiatore mancato. Non le va mai bene nulla, ha sempre da criticare e ogni cosa lei l’avrebbe fatta in maniera diversa. Non ne giustifica e non ne perdona una sola. “Perchè la maestra ha fatto cosi e invece io avrei fatto cosa” “Questa cosa non va bene, non doveva succedere””La mensa non mi piace per nulla””LA maestra avrebbe dovuto dirmelo prima””Questa non è una buona idea”.

La mamma polemica inevitabilmente si scontra con la mamma perfettina, ovvero quella mamma buonista a cui va bene tutto. La mamma perfettina mentirebbe pur di giustificare qualsiasi cosa che dimostri che va tutto bene, che non c’è nulla da lamentarsi perchè la scuola che lei ha scelto per la figlia è semplicemente perfetta (perchè l’ha scelta lei eh!).

A differenza della mamma polemica la mamma perfettina si fa andare bene tutto a volte ingoiando rospi pur di dimostrare che tutto ciò che la circonda non ha bisogno di essere modificato perchè perfetto cosi.

whatsupp di classe

In mezzo a questi due estremi ci sono le mamme mediatrici che danno ragione un po di qua un po di la pur di smorzare il putiferio.

La cosa peggiore che può accadere è lo scontro tra due mamme polemiche. State pur certe che nessuna delle due scenderà a mediazioni. E vi ritroverete il telefono con 200.000 notifiche whatsupp.

La cosa invece migliore che può accadere è che due mamme polemiche si alleino. Da questa allenza non può che nascere un cambiamento nella scuola e per i bambini sicuramente positivo.

Il problema delle chat è che ciò che viene scritto può sempre e comunque essere contraddetto, creando incomprensioni che con un dialogo a voce non sarebbero nate.

Quando poi si parla dei nostri bambini è quasi normale partire subito all’attacco senza aver collegato ben bene il cervello.

Penso anche che le discussioni siano molto spesso costruttive, quindi il gruppo di classe non si può necessariamente definire il male se preso col giusto spirito e con intelligenza.

Si può litigare, ci si può scannare e difendere le proprie opinioni, tutto questo porterà a una conoscenza ancora più approfondita tra le mamme, cosa che gioverà al bene dei bambini.

Insomma mamme, sulla chat litigate, scannatevi, fate del vostro meglio per migliorare la vita scolastica dei vostri bimbi, ma poi alla fine fate la pace e andate a bervi un caffe insieme!

In fondo siete tutte mamme allo  stesso modo e perseguite lo stesso obiettivo anche se in modalità differenti : la felicità e il benessere dei vostri bambini!

 

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

2 Risposte a “Tra i mali del mondi rientra il gruppo whatsupp (WhatsApp) di classe”

    1. Mi rendo conto che non possa essere scontato capire che ho usato il termine “whatsupp” apposta. Quindi dopo la Sua gentile precisazione lo chiarisco. Nell’articolosono usati apposta i termini “whatsupp”, “whatapp ” a sottolineare il modo “popoplare” di chiamare questa App.

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