Quando un figlio non arriva e la burocrazia rema contro

foglio non arriva

Quando un figlio non arriva e la burocrazia rema contro .

Voglio oggi dare voce a una mia lettrice che mi ha scritto la sua storia colpendomi molto e facendomi capire su quanto io sia stata fortunata.

Le mie gravidanze sono arrivate subito, la prima anzi in maniera inattesa.

Ma non è cosi per tutte le donne, molte devono lottare con le unghie e con i denti per avere il proprio bambino. Contro il loro corpo che non vuole assecondare il desiderio di maternità, con i medici e ahimè con la burocrazia

Quando un figlio non arriva inizia per la coppia un viaggio interminabile fatto di visite, esami , attese e purtroppo a volte anche fortissime delusioni.

E’ un percorso complicato per la coppia e per la donna che si deve sottoporre a cure, visite e stimolazioni ormonali che hanno tutte le loro controindicazioni.

Ma è anche un percorso faticoso a livello economico.

Capita cosi che ci si sposi nel 2004 che il destino inizi subito a remare contro con due aborti spontanei. Inizia cosi un lungo , doloroso e costoso percorso che porta alla nascita di un figlio nel 2014 dopo due fecondazioni assistite.

10 anni di cure, di speranze e inevitabili delusioni.

Capita poi che la coppia decida di cercare un secondo figlio , ma siccome le disponibilità economiche non sono infinite decida di rivolgersi al servizio sanitario regionale.

Purtroppfiglio non arrivao pare che il servizio sanitario regionale offra al massimo 3 cicli di inseminazione artificiale , ma non si capisce se a livello regionale o nazionale.

Chi c’è passato sa che possono non essere sufficienti.

Cosa deve fare la coppia quindi? o andare privatamente o se non se lo può permettere, rinunciare.

Vi sembra giusto? A me no.

I problemi di fertilità devono meritare le stesse attenzioni di tutti i problemi di salute e offrire altrettante possibilità di guarigione. Non è giusto che chi ha più possibilità economiche abbia anche più possibilità di essere aiutato nella ricerca di un figlio.

Concepire un figlio è in assoluto la cosa più semplice e allo stesso tempo più complicata.

Com’è possibile che la burocrazia sia cosi restrittiva? Solo 3 possibilità per la felicità di una famiglia.

Mi sembra davvero troppo poco.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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