Parenti invadenti

Parenti invadenti. Oggi sono polemica e scrivo post polemici.

Ma ammettiamolo chi di noi non ha avuto a che fare con l’invadenza di alcuni parenti dopo la nascita del primo figlio?

Non credo lo facciano con cattiveria, anzi ne sono certa. Però sono inopportuni e non se ne rendono conto.

Alcuni cominciano già prima del parto.

Quanti kg hai messo?” “Stai attenta a non prendere troppo peso, sai io con la gravidanza di mio figlio (tuo marito e ringraziami che te l’ho fatto) ho messo su 10 kg e 9 di questi non  se ne sono mai più andati”

Ecco con questa iniezione di ottimismo la futura mamma, che magari dall’inizio gravidanza sta litigando con la bilancia, non può che rafforzare la sua terribile sensazione di essere una balena e che non tornerà mai più come prima.

Hai preparato la cameretta, il camicino della fortuna, le tutine, le ghettine (e sottolineo LE GHETTINE) e il borotalco?”

Si grazie per avermelo ricordato altrimenti all’ospedale questo bimbo lo avrebbero vestito con un lenzuolino perché se non me lo dicevi tu non avrei preparato il corredino!

“Hai messo quella tutina verde pisello che mi fa impazzire?”

parenti invadenti

No perché  a me il verde pisello fa schifo e non voglio che lo scambino per una zucchina.

Ma è dopo il parto che il parente invadente sa dare il meglio di se.

Arriva due minuti dopo il parto, tutto trafelato dalla corsa e magari pretende di entrare in sala parto mentre sei li che ti stanno ricucendo oppure (come me) stai delirando post anestesia

“Fammelo vedere, dammelo in braccio, vedi non lo sai tenere lo tengo io!”

Allatti? Fammi vedere se esce il latte, no vedi non esce”

Sai com’è i primi giorni non esce latte ma colostro e lo stomaco del tuo amato nipote è grande come una nocciolina quindi con quello si sazia.

Il bimbo piange “Dagli un biberon che ha SICURAMENTE fame!!!! Povero bambino te e la tua mania dell’allattamento vuoi farlo morire di fame!”

Perché oltre ad essere invadenti sono pure chiaroveggenti. Il neonato piange per mille motivi, ma loro lo sanno sempre perché piange. Piange perché ha fame!

“Perché l’hai coperto cosi poco? ha freddo”

Si certo se fuori ci sono 30 gradi vammi a prendere la copertina di lana!

Hai ancora un po’ di pancia dovresti fare un po di sport!”

Come no!!! Ho partorito da una settimana, ho un  neonato che richiede le mie attenzioni in continuazione e pensavo proprio di andare a fare un po di sport! Cosi magari te lo lascio e ti togli lo sfizio di dargli un bel biberon di latte! Pure con un po di biscottino che non si sa mai!

Poi arriva a casa, il bambino ha 1 mese, e non ti chiede come stai ma “Quanto pesa adesso il bimbo?Allatti ancora?”

A 3 mesi di vita “Perché non gli dai un po di frutta?”

A 6 mesi “Ancora non cammina? Sai il figlio della nipote del cugino a 5 mesi Camminava!”

Infine arriva la fase dei capricci e mentre tu sei li che stai lottando con tutte le tue forze contro tuo figlio per mantenere fede a quel NO che non vuoi contraddire (come ti ha insegnato tata Lucia nelle mille puntate che ti sei guardata di notte), arriva il parente invadente:

“Amore ma perché piangi? Mamma cattiva vieni ti accontento io!”

Cara futura nuora, se un giorno leggerai il mio post non temere io non sarò cosi: sarò molto molto peggio!

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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