Manuale di sopravvivenza al WhatsApp di classe

Manuale di sopravvivenza al WhatsApp di classe.

Ci sono cose della vita da cui non si può fare a meno di esimersi. Cose che bisogna affrontare con lucidità e temerarietà. Ma sopratutto con molta calma e raziocinio.

Una tra queste il gruppo WhatsApp di classe.

Il gruppo WhatsApp può trasformarsi in uno strumento pericolosissimo, con cui vi troverete ad avere a che fare non appena il vostro primogenito inzierà a frequentare un qualche asilo.

Scrivere in questo gruppo equivale a giocare alla roulette russa.

Tuttavia dovete farvene una ragione. Non potete esimervi, altrimenti verrete bollate subito come le mamme “stronze”.

Quindi ecco qualche consiglio utile per non fare danni ed uscire indenni dal ciclo scolastico dei vostri figli.

  1. Ricordate sempre che il gruppo Whatsapp di classe, non è un banale gruppo. No. è un gruppo composto ESCLUSIVAMENTE  da mamme. Ripetetevelo come una mantra;
  2. Se non siete d’accordo su un qualcosa, che sia anche una banalità, MAI MAI MAI scriverlo in questo gruppo. Piuttosto tagliatevi il dito;Sopravvivenza al WhatsApp di classe
  3. Se dovete scrivere qualcosa che sia diverso da “si”, “ok” “grazie” rifletteteci mille e mille volte, perchè ogni cosa che scriverete, potrà essere mal interpretata e rigirata a vostro sfavore. Ricordate sempre che quando scrivete in una chat, mancando il tono della voce, è facilissimo non capirsi del tutto;
  4. Verba Volant, Scripta Manent; Ogni parola che scriverete in questo gruppo potrà essere riesumata in qualsiasi momento dell’anno scolastico e in quelli a venire;
  5. Per ogni gruppo ufficiale di classe ce ne sono minimo altri 10 non ufficiali. Ognuno dei quali esclude almeno una mamma, ed è stato creato apposta per parlarle dietro;
  6. Ci sono tante mamme che mentre i figli sono a scuola non hanno niente da fare e potrebbero passare il tempo a fare copia e incolla di ciò che voi avete scritto;
  7. Come in tutte le cose, le peggiori nemiche delle donne, sono le donne stesse;
  8. Non fidatevi di nessuna mamma. Nemmeno di quella che era vostra amica prima dell’inizio dell’anno scolastico. Se dovete criticare la scuola quindi non parlatene con nessuno (nemmeno col marito che non si sa mai) e andate direttamente in direzione;
  9. Quando si parla di scuola , trattandosi di un argomento importante per il futuro dei figli, ogni mamma tende a scladarsi molto. La rissa è possibile in ogni momento. Anche se si sta parlando di biscotti;
  10. Ogni gruppo che si rispetti ha la famosa “mamma perfetta” che non tollera in alcun modo critiche sulla scuola che LEI stessa ha scelto per i propri figli. Quindi con questa mamma la possibilità di dialogo e confronto è pari a zero.

Quindi care mamme, scrivete poco e parlate tanto. Parlate in faccia. Esprimete le vostre opinioni viso a viso. Confrontatevi certo, ma non su WhatsApp.

E sempre evitando le “mamme perfette” perchè tanto con loro non esiste possibilità di deroga.

Ultimo e non per importanza.

Se non siete in grado di tacere, come la sottoscritta, fate la cosa più intelligente che potete fare: USCITE DAL GRUPPO .

Vi bolleranno come stronza ma almeno la cosa finirà li.

Perchè tanto prima o poi non resisterete a non scrivere quello che pensate davvero.

E allora si che saranno problemi.

E allora fatevi due risate!!!!

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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