Cosa fa una mamma in maternita

Cosa fa una mamma a casa.

Forse in questo post ridirò delle banalità ma sono concetti che pure se ribaditi e ribaditi difficilmente entrano nella teste delle persone  e più di preciso delle non-mamme

Regolarmente quando sei in maternita ti senti dire:”ah beata te che sei a casa a riposare”.

Ecco udite udite riposare.

RIPOSARE non è una parola che appartiene al dizionario di una mamma o di una quasi-mamma.

Partiamo dall’inizio, se non fai un lavoro a rischio il congedo di maternità inizia due mesi prima della data presunta parto, ultimo giorno di lavoro saluti i colleghi ed effettivamente anche tu credi che avrà inizio un periodo di riposo. O quantomeno avrai ad disposizione molto più tempo da dedicare a te stessa e a quelle cose che ormai rimandi da un po tipo farti una bella messa in piega o provare a metterti lo smalto sulle unghie anche se con la pancia l impresa a quasi dell impossibile.

Sarebbe bello vero?

Peccato che gli ultimi mesi di gravidanza il sonno diventi fisiologicamente più disturbato (dicono per abituare la mamma ai risvegli notturni) e ogni giorno che passa salga l ansia per il parto.

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Poi a casa si potrà mai stare ferme? Vuoi mettere fare le faccende domestiche con 3 kg di bambino in pancia?

Vuoi non preparare alla perfezione la cameretta e la culletta ( vedi post http://blog.pianetamamma.it/mammansia/cosleeping-secondo-me/)?

Poi nasce il piccoletto.. e dopo 754690 ore in sala parto tra urla e dolori gli ormoni  se ne vanno a fare una bella passeggiata e parte la lacrima facile, hai un piccolo cucciolo d’uomo da accudire nutrire e lo stesso lavoro di prima in casa. Alcune di noi sono fortunate e almeno i primi giorni hanno un aiuto, ma per tutte arriva il momento di cavarsela da sole perchè il marito (quasi) torna a lavoro e la nuova nonna torna bene o male alla sua vita.

E qui inizia la saga dell’assurdo, le persone (senza figli) iniziano a chiederti perchè ti senti stanca quando sei in maternita e più il bambino cresce più le osservazioni si fanno fitte e si aggiunge la classica delle domande:” quando torni a lavoro?”

Ecco quando mi rivolgono quella domanda vorrei prendere il/la moralista di turno e lanciarlo su un altro pianeta, ma sono una donna i classe e mi limito alla piu polically correct delle risposte:”Appena possibile”

Tutto questo perche sembra che io non lavori. Io lavoro invece e non sono retribuita. Io lavoro 24 ore su 24. Io non ho sabato domeniche e giorni di festa, anzi nei giorni di festa lavoro il doppio perchè oltre ai bambini devo gestire anche il non-marito (che vi assicuro vale come 3 bambini).

Il non-marito esce di casa alle 6 del mattino e rientra alle 19 di sera.

IO mi occupo di tutto in casa e dei bambini dalla parte pratica (pulizie, pasti) alla parte di gestione finanziaria e alla parte educativa.

E per ora sono fortunata a lavorare SOLO 24 perchè quando tornerò a lavoro, lavorerò 30 ore su 24, oltre a tutto quello che faccio adesso ci dovrò incastrare le ore in ufficio.

Nonostante questo la percezione è che a momento io non faccia nulla perchè le mamme sono sempre percepite come nullafacenti, questo anche dal punto di vita dei mariti.

Certo quando lui arriva a casa che i bambini sono belli puliti e hanno già cenato magari è un momento in cui sono sereni e giocano tranquilli lui non può immaginare che durante la giornata io abbia sedato numerose liti pulito diverse volte i culetti passato e ripassato i pavimenti cucinato pulito e ripulito..

No loro non se ne rendono conto se non il fine settimana.

E vi assicuro che quando arriva il fine settimana lui non vede l ora che sia lunedi per tornare a lavorare. LUI.

Buon lungo ponte!

 

 

 

Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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