Il parto dal punto di vista del papà

il parto dal punto di vista del papà

Il parto dal punto di vista del papà.

Dopo una lunga gravidanza arriva anche Lui, il giorno del parto in cui anche i mariti o non mariti hanno un ruolo da protagonisti. Come avremmo fatto senza il loro supporto?

Il mio è stato bravissimo, sempre presente, calmo e sereno. In apparenza.

Ma volete sapere cosa pensava veramente?

Tutto è iniziato la notte tra il 5 e il 6 Febbraio, le prime contrazioni della mia vita, inutile dire che le trovavo già insopportabili e ho passato la notte a girarmi e rigirami nel letto.

PENSIERO DEL NON MARITO: uffa pure stanotte non si dorme e fra poche ore suona la sveglia!

Alle 5 del mattino l’ho svegliato, non ce la facevo più, dalla potenza dei dolori ero stra convinta di essere già a 9 cm “voglio andare in ospedale! Ci siamo! lo sento tra pochi minuti vedrò la mia bambina!”

PENSIERO DEL NON MARITO: povera illusa.

Sono le 6 del mattino, all’ospedale la visita conferma che sono neanche di mezzo cm, si torna a casa

PENSIERO DEL NON MARITO: ok vado a lavorare.

Piango, mi dispero, fa cosi male e secondo quelle stronze delle ostetriche non sono neanche mezzo cm. E’ una congiura contro di me. Non sopravviverò al parto. Perchè ho scelto l’ospedale senza epidurale perche??????

PENSIERO DEL NON MARITO: mmm forse meglio se sto a casa con lei. Anzi no ora chiamo mia suocera cosi ci pensa lei.

Ore 11 a casa, urlo, piango, arrivano mamma e sorella, coinvolgo tutto il vicinato nel  mio dolore.

PENSIERO DEL NON MARITO: solita esagerata, ora mangiamo un bel piatto di pasta all’amatriciana e poi andiamo.

il parto dal punto di vista del papà
il parto dal punto di vista del papà

AH si si tutti e tre hanno banchettato allegramente mentre io intimavo l’estrema unzione e una morte veloce.

Alle 14 di nuovo in ospedale, acque rotte, via in sala parto.

PENSIERO DEL NON MARITO: forse l’amatriciana non è stata una buona idea, sento che mi resterà sullo stomaco.

Arrivano le ostetriche e gli insegnano a massaggiarmi la schiena

PENSIERO DEL NON MARITO: che figata voglio partorire anche io un giorno di questi.

Urlo, piango, urlo, urlo urlo ad ogni contrazione.

PENSIERO DEL NON MARITO: come vorrei prendere una boccata d’aria e fumare una sigaretta.

Ore 16 vado nella doccia.

PENSIERO DEL NON MARITO: forse è il momento giusto per scappare.

Ore 18 lo minaccio di evirazione.

PENSIERO DEL NON MARITO: speriamo non ci siano bisturi in giro, meglio controllare e allontanarmi da lei (e si allontanato spalle al muro).

Non faremo mai più sesso io vado in convento.

PENSIERO DEL NON MARITO : oh finalmente la smette di chiedere di sposarla.

Ho cambiato idea voglio andare a casa.

PENSIERO DEL NON MARITO:  col cazzo!

Ore 21 mi dicono che Tempestina è in sofferenza e mi fanno un cesareo

PENSIERO DEL NON MARITO: merda.

Ore 21:21 nasce lei e fuori dalla sala operatoria sente il primo vagito.

PENSIERO DEL NON MARITO: allora è vero sono papà….

Ore 21. 30 gliela portano.

PENSIERO DEL NON MARITO: ce l’ho fatta!! sono papà, e lei è la bimba più bella del mondo! oggi è il giorno più bello della mia vita! Ho fatto proprio un buon lavoro!!!!

TU?

E adesso fatevi due risate con questo divertente video sui prodromi di parto!

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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