Asilo quanto mi costi!!!

Asilo quanto mi costi!

Faccio una doverosa premessa: in questo articolo non metterò in discussione la professionalità delle insegnanti o il valore e l’importanza della scuola materna in cui credo fortemente. Criticherò il sistema in cui viene gestita la scuola in generale perchè credo che nei miei aneddoti vi ritroverete in tante.

Non sto attaccando l’asilo di mia figlia ma il sistema in generale.

Partiamo dall’inizio. Dal mio punto di vista, considerato il valore educativo e l’importanza della scuola materna, il posto nell’asilo pubblico dovrebbe essere GARANTITO a tutti i bambini.

Invece nell’asilo pubblico non c’è mai posto per tutti. E già su questo potrei fare una disquisizione che non finisce più.

Ti ritrovi quindi costretto a mandare i bambini all’asilo privato convenzionato. Che pure se è convenzionato costa decisamente di più. A conti fatti, a fine anno, circa il doppio.

All’asilo pubblico paghi i buoni pasto e se non vai non paghi. All’asilo privato paghi sempre e comunque. Pure quando stai assente 20 giorni al mese per malattia o quando la scuola chiude 20 giorni per le vacanze di natale.

Paghi punto.

Non ti fanno nemmeno lo sconto.

Il mio asilo costa 180 euro al mese. Però devi versarne 200 per pagare in anticipo la rata di giugno dato che in passato diverse persone non hanno pagato l’ultimo mese dell’ultimo anno. Tipica situazione all’italiana che i “furbetti” non pagano e poi tu che arrivi dopo paghi pure per loro.

A settembre hanno iniziato a usufruire del pasto intorno al 10 del mese ma la retta pagata per intero.

Per Natale la scuola resta chiusa due settimane ma io pago lo stesso.

All’atto dell’iscrizione mi hanno dato l’elenco delle cose da portare i primi giorni di scuola. Un foglio A4 pieno.

sPENDO 200 euro al mese e la scuola non passa nemmeno i pennarelli. I pennarelli signori!

asilo quanto mi costi

Poi c’è il fondo cassa per le uscite che la scuola non paga ma sono a carico dei genitori.

Poi c’è la vendita delle torte. Le devi fare  e poi te le devi pure comprare.

Poi c’è il giocasport. Due euro grazie

Poi ci sono i biscotti da portare per i bimbi, i fazzolettini e la carta igienica. Si la carta igienica.

Poi arriva Natale e c’è la recita della scuola. Il costume devi farlo tu per “stimolare la fantasia del genitore”. C’è la lotteria e un bel blocchetto di biglietti non lo vuoi prendere? E la festa dove paghi persino l’acqua. L’acqua.

Poi però hanno offerto il panettone e lo spumante e non mi stupirei se le rappresentanti lo avessero dovuto pagare di tasca propria.

Insomma la scuola non si fa carico di nulla. Le rappresentanti di classe devono racimolare denaro e si trovano costrette a organizzare eventi in cui purtroppo alla fine sono sempre i genitori che devono aprire il portafoglio.

Tutto questo perchè la nella scuola materna pubblica non c’è posto per tutti.

Magari pure nella scuola pubblica organizzano raccolte fondi continue, ma almeno la retta mensile non è cosi alta.

Ricordiamoci che 200 euro al mese sono 1/5 di uno stipendio medio. Mica noccioline!

C’è qualcosa che non va in questo sistema? Secondo me più di qualcosa!

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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