Abituati panciuta, adesso il Tuo corpo, non è più solo “tuo”.
Lo so che lo sai, ne prendi atto…
Nel mio caso: passi per Alien. Lei, è ben accolta dentro di me. Ci stiamo conoscendo così, a calcetti e pugnetti… mi sta bene che stia mettendo su casa, di fatto abbiamo stretto bene i nostri patti proprietario – inquilino, e rispetta anche i miei riposi, ed io i suoi segnali.
Oooookey, passi anche per il papà, che si preoccupa per Ally più che per me, e che ormai parla un po’ a me ed un po’ alla pancia.
Però, capiamoci, a tutto c’è un limite ! Non è che mo’ tutti quelli che passano, mi possono mettere “na mano ‘ncopp a panz” (una mano appoggiata sopra alll’addome)!!!
E ovviamente non parlo delle carezze delle mie amiche, o delle persone a cui voglio bene, quelle stesse timorose di invadere la mia privacy e la mia intimità, a cui magari io stessa prendo la mano per avvicinarla, e permettere loro di accarezzare o di sentire i calcetti della mia rugbista. Quelle sono amore, e nutrimento, per me e per piccola Ally.
NO, non potete dannazione. Mo ve la taglio sta manella !!!!!!!! Ma che ci vuole a capirlo ?
Il più delle volte sfuggi, scappi, o sopporti. Ma certe volte la Gravida Imbruttita, proprio non ce la fa a trattenersi.
Per rendere un’idea di come scatenare l’abbrutimento vero della G.I. vi racconto l’ultima successa ….
Colonna sonora. Facciamo partire la musichetta parappapararaparapappaaaaaa e visualizziamo lui, Benny Hill, che dà gli schiaffetti in testa all’ometto pelato (ve lo ricordate ?) *
Avete già fastidio eh ?
Vi viene già da mozzare la manella che prova a fare lo stesso sulla vostra pancia ?
Ecco. Avete tutta la mia approvazione.
Location: corridoio dell’edificio del luogo di lavoro. Momento: pausa dell’immediato post pranzo. Occupazione della G.I.. farsi gli affari propri 5 minuti su uozzapp, con la testa beatamente calata sul cellulare.
All’improvviso lei. La tizia assurda che da quando ti si vede la pancia, ti saluta con tono acuto tutte le volte “ciaaaaaaaaaaao, come staaaaaaate” e a cui tu rispondi: tutto bene grazie, tu? (anche gli automatismi salvano un po’ dalle afflittrici) Ma oggi no. Non te lo grida da lontano sbracciandosi. Oggi, decide di assalirti da tergo. E a meno di 5 cm da te, da dietro ti fa “allora come vaaaaaaaaaaaaaaaaa” – tu stai rispondendo il solito “tutto bene grazie, e t…” – ma a quel punto, passa un nanosecondo, e la matta ti si para di fianco, ti piazza violentemente la mano sulla panzia e comincia a fare PAT
PAT PAT
PAT
PAT
PAT
PAT PATPATPATPATPATPAT
tipo battipanni impazzito ripetendo come un folle mantra “porta fortuna porta fortuna porta fortuna”
A QUEL PUNTO è UN ATTIMO.
un duello di velocità come manco nel far west
Le rispondi secca: “mica è una gobba*, allontanando con decisione la sua dannata mano dalla tua bambina, e andandotene in velocità, di schiena, dici: MI DA FASTIDIO CHE MI SI TOCCHI LA PANCIA
*se non avete presente, ecco un link https://www.youtube.com/watch?v=SxYqrkE6qJk