Bambini maleducati…anzi no..Genitori Maleducati!!!

 Non ho la presunzione di credere che mio figlio sia ben educato… So che l’educazione è il più duro lavoro per i genitori; si costruisce giorno dopo giorno, mattoncino dopo mattoncino, e un comportamento che sembra acquisito in un attimo viene dimenticato.
E’ difficile educarli al meglio, ma i genitori si impegnano tanto…non tutti però.
Spesso mi capita di avere a che fare, o di vedere, o che mi vengano raccontati episodi di bambini davvero maleducati!
Alcuni esempi…
A volte ci capita di andare a mangiare fuori, anche una semplice pizza. Ovviamente anche il mio Nano è un bambino, non è imbalsamato, ma parla, chiede, si guarda in giro…ma con un pochina di pazienza è stato abituato a stare seduto composto, ad aspettare e a mangiare quando arriva la pappa. Quando vedo i bambini che lanciano il cibo, che fanno i capricci per stare seduti, che girano tra i tavoli..che guardano nei piatti delle altre persone..personalmente mi dà molto fastidio! E’ ovvio che se anche io avessi abituato Claudio a scendere al minimo segno di protesta, anche a lui piacerebbe girare tra i tavoli… Ma a parte la pericolosità e il rischio di intralciare il lavoro di chi serve ai tavoli, a me non sembra una bella cosa che dei bambini di 3 anni o più grandi non sappiano stare a tavola. Non dico 2 ore..ma il tempo di mangiare! E’ buona educazione!! Certo, a volte mi porto 2 colori e un foglio, una macchinina..cosicchè lui possa perdere un pochino di tempo mentre si aspetta… Non una sala giochi eh, giusto due cosette.<br />
Al parco.
Vedo i bambini che giocano, cerco di insegnare a mio figlio che lo scivolo si fa a turno, che una volta va lui e la volta dopo gli altri bimbi, che i giochi sono di tutti. Poi arriva il bambino bullo che magari è con i nonni, ed eccolo che spinge Claudio per andare lui per primo sullo scivolo. Lo so che sono le prime sconfitte, ma cavolo, dirgli qualcosa???? NO, per carità, vedi i genitori o i nonni che ridono e dicono “Varda, che furbo che l’è…” Furbo??? Se fosse mio figlio l’avrei tirato giù a forza e l’avrei sgridato di brutto. Loro no, loro lo guardano quasi fieri.
Senza parlare dell’ultimo episodio in cui Nano stava giocando a palla con me e il nonno (giuro che la palla non ero io!!!) . La palla va un pochino più in là, arriva un bambino, prende la palla e scappa via..Inizia a giocarci con gli altri bambini, all’incirca tutti tra i 3 i 4 anni, con genitori e nonni presenti. Claudiano (che quando vuole è una frittola pazzesca..) inizia a piangere perchè vuole la sua palla! Io lo porto a giocare con gli altri bimbi, ma loro sono più grandi e giocano davvero a palla, mentre lui calcia  e  basta..così chiedo gentilmente ad un bambino di ridarmi la palla, anche perchè era ora di andare a casa. Questo nano mi guarda e mi dice “NO! Ora la palla è mia e ci gioco io!”. Nonni zitti. Genitori zitti. Allora io sono andata dal abmbino, gli ho preso la palla e l’ ho messa via.
Ma dico io…vi sembra normale????
Non sono, ve l ‘assicuro una mamma che interviene e non lascia il figlio vivere le proprio esperienze, anzi, spesso gli dico “Arrangiati!”, ma con bambini estranei, più grandi mai sia che a Claudio venga in mente di mordere..purtroppo all’asilo ha imparato a farlo, e non vorrei mai sfoderasse quest’arma… Ma, scusate, a quel bambino un bel morso gliel’avrei dato io!!!

Un giorno, sempre al parco, eravamo in passeggiata con il trattore rosso fiammante del Nano, appena regalato per il compleanno. Arriva un bimbo di ben 6 anni, gli chiede “Mi fai fare un giro sul trattore?”, Claudio, che aveva appena compiuto 2 anni e ricevuto il suo regalo più desiderato, gli fionda in faccia un secco “NO!!”..e il bambino che fa? Aveva in mano un bicchiere di succo di frutta.. e voilà! Glielo butta tutto in testa al mio piccolo! E la madre, presente alla situazione??? Zitta! Reazione zero.
E noi a casa a fare la doccia e a lavare il trattore…

E non parliamo dei saluti al vento..anche Claudio, a volte. è restio a dire anche un semplice “Ciao”, ma io e mio marito gli diciamo sempre “Si saluta! SI dice ciao, buongiorno, buonasera…”: prima o poi gli entrerà nel cervello…spero.

A me ciò che dà i nervi sono i genitori o nonni che di fronte a queste o altre scene, che non racconto sennò starei qua 2 giorni, non reagiscono, non dico sempre e solo sgridando, ma almeno spiegando che certe cose non si fanno!

Ma poi incontri quello stesso nonno in posta, che dice ” Ah, valà.. – bestemmia- cossa vutto farghe, son tosetti!”, mentre il nipote o presunto tale attacca la gomma o carmella sulle vetrine dei libri in vendita. La traduzione per i non veneti è: Cosa vuoi farci, son bambini.
Ma certo, facciamogli fare ciò che vogliono!!!

Ma poi vedi il padre del bambino dello shampoo al succo di frutta che ti vede, ti guarda, tu gli dici “Ciao” e lui neanche risponde.
Ragade. Ecco il soprannome che gli ha dato SuperMaxEroe. Perchè dice che le ragadi sono odiose, dalla più piccola ai polpastrelli, a quella al seno quando si allatta (non ci voglio pensare) a quelle..più intime. Ragade. Credo sia il soprannome adatto.

Allora, alla fine penso: “Non è colpa dei bambini. E’ colpa dei genitori!!!!”
E me lo dico con il tono che userebbe la Tata Lucia si SOS TATA. Forse dovrei registrare qualche puntata e regalare qualche dvd a ‘sti genitori.
Ripeto…abitudine ed educazione.
I nostri figli sono i futuri adulti, e per noi è una grande responsabilità crescerli. Impeganiamoci nel farlo al meglio…sennò il mondo sarà pieno di Ruby Rubacuori, Ivan il tifoso pazzooide e altri mille esempi che esempi non dovranno mai essere, per nessuno.

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7 commenti su “Bambini maleducati…anzi no..Genitori Maleducati!!!

  1. Purtroppo la maleducazione dei genitori e conseguente la mala-educazione dei bimbi sono una cosa frequente. E' vero.. educare costa fatica ed energia, sia da un punto di vista psicologico che fisico, ma penso che per il bene di tuo figlio ne valga anche la pena! Certo che la stanchezza è la peggior consigliera per un neo genitore (i nonni sono "scusati"per il fatto che essere nonni li rende "rinco" e buoni a dire solo "si"!).Spero tanto di avere la forza per fare del mio meglio…e cmq se mi trovo un bimbo che butta sulla piccina del succo gli faccio lo shampoo con la sabbia…ma quella della lettiera del gatto (che non ho ma che comprerei per l'occasione!) :-DDD

  2. Offro la lettiera del mio gatto! :)Da bambina venivo regolarmente menata e anche quando sono cresciuta il mio atteggiamento nei confronti delle prepotenze altrui è sempre stato remissivo. Un po' si tratta di carattere, un po' è "colpa" di mia mamma che mi ha educata a lasciar correre, a "essere superiore"…Vedremo come sarà il carattere della Purulla e ci comporteremo di conseguenza, gli stessi sistemi non vanno bene per ogni bimbo. Non per niente ho studiato pedagogia 🙂

  3. Come ti capisco!! Noi viviamo al parco da marzo a ottobre, e nonostante non sono ne apprensiva ne castrante a volte ne esco con i capelli dritti in testa!!Rispetto zero, per TUTTO E TUTTI!!Allora nel parco dove andiamo noi ci sono anatre, ranocchie e colombi.L'altro gg un bambino va dalla mamma con un uovo fregato adal nido e la mamma che gli dice: "giocaci un po' ma stai attendo e poi rimettilo a posto! O__o ma stiamo scherzando?? quando toccano gli animali io salto al collo!! PS, grazie per essere passata sul mio blog 😀

  4. Ma vedete che cose che accadono? Pazzesco…E non ho raccontato tutto!X GIANNA: mi fai sempre ridere!!! Quasi quasi ti porterei in sala parto!!! Magari riesci a farmi ridere pure lì!! Cmq Ragade è un mito ormai…

  5. Su ragade e shampoo ho capito ma della palla spero non sia stato il mio….ho notato che quando porto fuori Turbo non ce l'ho sotto controllo…ma ora gli ho spiegato…dovrebbe aver capito che con i bimbi piccoli si stà più attenti…Ciao

  6. Anonimo il said:

    Come ti capisco credo davvero che il lavoro di mamma sia in assoluto il lavoro più difficile del mondo e non perchè i pargoli sono pargoli e vanno controllati ed educati ma perchè credo che vadano educati sia i pargoli che i nonni e i genitori stessi. Io mi ritengo fortunata ho una bimba di 3 anni che è ipercinetico ma che è bravo come ogni bimbo quando vede qualcosa lo vuole perchè per lui "è suo" ma quando gli si dice "no" non fa storie o smorfie, non fa capricci, storta la boccuccia in già per tipo 10 secondi poi passa oltre, anche quando al parco incontriamo bimbi che gli fregano l' altalena perchè lui è piccolo! Noi cerchiamo di insegnargli l' educazione, il rispetto, l' attendere il proprio turno per i giochi, il non urlare che ci sono altre persone e così via. Ma è dura e a volte mi chiedo … "ok io lo educo al meglio ma poi che farà quando si scontrerà con il peggio che è fuori? perchè fuori è pieno di bambini oggi e uomini/donne domani che non sono stati edutati…" Bhe! io faccio del mio meglio ma ancora una risposta non me la sono data.

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