Da che età iniziare a proporre uno sport ai bambini?
Lo sport è buona cosa per i bambini, insegna la disciplina, insegna a fare gruppo, li fa sfogare e anche divertire… Ma quando iniziare?
Esclusa la piscina, che possono iniziare a frequentare già da neonati con corsi di acquaticità neonatale, di solito possono iniziare a 4/5 anni. Si può proporre e fare una lezione di prova, ma non forzarli a fare uno sport che non vogliono fare perchè in questo modo si crea solo ostilità.
Soprattutto quando si tratta di una prima volta vanno incoraggiati e spinti almeno a provare, ma se l’avversità prosegue nel tempo è meglio quantomeno rimandare.
Per i bambini piccoli lo sport migliore è all’aria aperta, correre nei prati, giocare a palla, arrampicarsi al parco, andare in monopattino o in bicicletta, senza regole ed orari. Il miglior sport è il divertimento!
Ci sono però bambini e bambine più inclini allo sport già prima dei 5 anni e allora è giusto farli provare.
L’importante è che i bambini si divertano e traggano soddisfazione dallo sport scelto.
Lo sci
In molti si chiedono quando portare per la prima volta i bambini sugli sci. Non c’è una risposta universale, come per molte altre cose dipende dal bambino.
Si può provare a proporre questo sport dai 3\4 anni. Le prime volte i bambini verranno osservati dal maestro con gli sci ai piedi senza fare lezione, ma solo giocando. In questo modo il maestro può capire se il bambino è pronto o propenso. A 3\4 anni molti bambini hanno ancora qualche difficoltà motoria e di coordinazione, quindi a volte è meglio aspettare e intanto iniziare ad approcciare il bambino alla neve.
Imparare a sciare da molto piccoli ha i suoi vantaggi. La prima regola è prenderlo come un gioco al pari di una discesa con lo slittino. Vivendolo come un gioco i bambini impareranno prima senza quasi accorgersene, per la tecnica e le gare c’è tempo e non bisogna avere fretta!
Danza
Sicuramente la più gettonata dalle bambine, ma i bambini sono in aumento.
Photo by 
Alexandre Tsuchiya on Unsplash
Quando iniziare con la danza classica? C’è da fare una premessa: la formazione vera e propria dovrebbe iniziare non prima degli 8 anni in quanto le ossa dei bambini di età inferiore sono ancora troppo flessibili.
E’ possibile comunque frequentare corsi di danza dai 4 anni in su perchè le lezioni saranno su misura per loro (propedeutica 4-6 anni). Anche se sottoforma di gioco, i bambin imparano le prime regole gratamente e iniziano ad approcciarsi alla danza con i primi passi.
Prima dei 4 anni la concentrazione dei bambini dura troppo poco e sarebbe complicato gestire la lezione e farli divertire.
Calcio
Il più gradito dalla maggior parte dei maschietti
Photo by ANDRIK LANGFIELD PETRIDES on Unsplash
Qui gioco in casa quindi intervisterò a riguardo mio marito Mirko Pieri, ex giocatore di Grosseto (serie D) Perugia, Udinese, Sampdoria, Livorno (serie A) e Camaiore (eccellenza), ora allenatore con licenza UEFA\B ed istruttore presso ASD Obiettivo Tecnica, scuola di tecnica individuale.
“I bambini sono tesserabili alla scuola calcio dai 5 anni compiuti. L’approccio di un bambino al gioco del calcio, nei primi tempi, sarà un’attività motoria generale.
All’inizio l’attività darà ampio spazio al gioco: esercizi di mobilità articolare, gioco e percorsi coordinativi con la presenza del pallone. Il primo obiettivo è abituarli alla socializzazione, alla condivisione, alla comprensione graduale del concetto di squadra, al contatto col terreno, al contatto fisico con altri bambini e soprattutto al rispetto delle regole. Non mancherà l’insegnamento graduale dei gesti tecnici fondamentali. La cosa più importante è che il bambino si diverta e prenda lo sport come un gioco, qualsiasi esso sia”.
Quindi se iscrivete i vostri bambini ad una scuola calcio con l’idea di farlo diventare Cristiano Ronaldo, state già sbagliando tutto! (Sembra scontato ma non lo è, purtroppo).
Nuoto
La piscina può essere frequentata già dai primi mesi di vita!
La piscina si può iniziare a frequentare fin dai primi mesi di vita con i corsi di acquaticità neonatale di cui ho parlato QUI e che vi invito a leggere perchè spiega molto a riguardo.
La piscina è uno sport completo in quanto ha schemi motori che interessano tutti i muscoli associando al movimento il naturale massaggio dell’acqua. Sviluppa la coordinazione, migliora la postura e allontana la sensazione di paura dell’acqua. I benefici della piscina non hanno età.
Tennis
Sport individuale asimmetrico
Photo by Kelly Sikkema on Unsplash
Il tennis è uno sport asimmetrico in quanto utilizza maggiormente uno degli altri superiori. E quindi bene abbinarlo ad uno sport completo come il nuoto. Essendo uno sport individuale sviluppa la concentrazione. Si può iniziare dai 6/7 anni, ma è meglio aspettare i 10 anni per praticare agonismo.
Ginnastica artistica
Uno sport completo che aiuta a svilupparsi in modo armonico
La ginnastica artistica si può iniziare a 4/5 anni con un corso preparatorio associato al gioco. In questo modo si imparano le basi. I veri e propri allenamenti di ginnastica artistica inizieranno più avanti. Aiuta ad avere fiducia in se stessi e a superare alcune paure come la paura del vuoto o del salo all’indietro. Sono necessari controlli periodici alla schiena perchè molto sollecitata in questo sport.
Spero di avervi dato qualche informazione utile sugli sport più richiesti.
Vi aspetto su facebook alla pagina mamma ho perso la pazienza se siete mamme ironiche che sanno ridere del duro dietro le quinte della maternità… e su instagram mi trovate come @mammahopersolapazienza.