Sos spannolinamento?

Sos spannolinamento?

In pochi parlano della fase di transizione!

Le teorie ci dicono che dovrebbe funzionare così… Pannolino sì o pannolino no e stop, fine delle opzioni a disposizione.

Ahahahahahah che belle le teorie!

spannolinamento

Come vi raccontavo in Via il pannolino! Missione fallita., io la prima volta ho fatto flop… e col senno di poi posso dire che avevo sbagliato i tempi.

Non c’è un tempo universale, come in ogni cosa, e a volte accanirsi fa peggio anzi che meglio! Non guardate cosa fa il vicino di casa o il compagno di asilo nido, perchè non mi stancherò mai di dirvi, che i bambini sono tutti diversi perchè troppo spesso ce lo dimentichiamo, o ce lo fanno dimenticare le grandi linee guida!

Questo non vuol dire che debbano comandare loro, ma bisogna capire quando sono pronti a fare certe cose. Inizialmente ci vuole una spintarella di incoraggiamento, ma bisogna stare attente a non far diventare la spintarella un obbligo, specialmente se si ha a che fare con un gran testone (come ad esempio mio figlio) che finirebbe per impuntarsi per la cosa opposta.

Qualche incidente di percorso deve succedere per forza, per fargli capire che all’azione della pipì corrisponde l’inzupparsi quasi da capo a piedi, in modo che anche loro, abituati da sempre a restare asciutti con il pannolino, capiscano perchè la pipì non va fatta addosso. Più complicato è spesso per la cacca (e in un blog per mamme direi che cacca si può dire).

Come ho capito che mio figlio questa volta era pronto?

Si è fatto tutto addosso due o tre volte, non l’ho assolutamente sgridato, ma sorridendo gli ho detto “capita, non ti preoccupare, la prossima volta quando la mamma ti porta in bagno prova a fare pipì“.

La seconda volta si è fatto di nuovo pipì addosso e due o tre volte (anche poche obiettivamente) anche la cacca. Mi sono accorta che era momento più che giusto perchè è corso da me affranto e con la voce tremolante mi ha detto: “scusa tanto mamma!“. Vi giuro che ero incredula, l’ho abbracciato e gli ho detto: “amore, non importa, la prossima volta starai più attento, succede!” lui mi ha abbracciato e mi ha ripetuto “scusa tanto mamma” anche se non è stato rimproverato. Ho capito che allora si stava rendendo conto!

Giuro che questo modo calmo e sereno non mi contraddistingue per nulla (e chi mi segue lo sa), ma su questa cosa mi sono messa nei suoi panni… anzi pannolini! D’altronde nascono e dopo 3 minuti hanno un pannolino addosso ed è assai comodo il fatto di non dover perdere tempo prezioso mentre stanno giocando, per andare in bagno! Sgridarlo non ha senso alcuno, almeno all’inizio. Poi se andando avanti, gli chiedi se deve fare pipì e ti dice no per farsela addosso dopo 3 secondi… allora una brontolata ci sta!

Devo dire che questa volta se l’è cavata alla grande, come vi dicevo 3\4 incidenti di percorso e basta… molto, molto meglio delle aspettative! Ma non siamo ancora arrivati alla svolta finale.

Innanzi tutto c’è stato un grande problema iniziale: la paura del water! Sono così andata a chiedere al fedele amico Google se ne sapesse qualcosa ed è emerso che è una cosa comunissima nei bambini! Vi chiederete perchè non ho provato col vasino, bhè… mancavano due mesi al suo terzo compleanno e transitare per il vasino per poi rispiegargli del water poco dopo mi sembrava insensato data la veneranda età.

Per la pipì siamo riusciti bene a superare l’ostacolo paura dato che essendo un maschietto la fa in piedi. Ci siamo attrezzati di sgabello a fianco al water e non solo fa pipì, ma si pulisce e tira anche lo sciacquone (a volte eh)! Risultato sorprendente che non credevo raggiungibile in così poco tempo! Per la cacca chiede il pannolino, anzi proprio me lo porta se siamo a casa, mi dice che la vuole fare lì e tempo 3 secondi la fa. Pare sia una cosa comune anche questa. Non mi lamento perchè è stata una sorpresa! Di notte il pannolino glielo metto ancora, ma si sveglia quasi sempre che è asciutto!

Ho appurato che sa anche tenersi la cacca perchè al nido non la fa e a casa invece dopo colazione arriva a portarmi il pannolino! Se ha addosso il pannolino e deve fare pipì me lo viene a dire e la fa comunque nel bagno.

Vi racconto questo non perchè ci siano trucchi magici o grandi verità in questo articolo, perchè io non credo ai grandi guru che ti insegnano cosa fare con tuo figlio…, figuriamoci se ho la presunzione di insegnarvelo io! Ve lo scrivo a titolo informativo se come me state brancolando nel web per capire se il water del terrore sia cosa comune o se vostro figlio di 3 anni ha ancora il pannolino e vi guardano come foste matte!

Per farlo avvicinare al water di cui era terrorizzato gli ho chiesto che cosa gli faceva paura e lui mi ha detto che aveva paura di cadere nel buco e che l’acqua lo portasse via! Così gli ho fatto vedere che lo sciacquone lo attiviamo noi e lo si fa quando siamo già scesi, e che comunque quel buco è decisamente troppo piccolo per farci passare uno come lui. Non è molto convinto, ma non ha più il terrore… Per la cacca, come vi dicevo, siamo ancora al pannolino (che però su richiesta e per il tempo necessario ha il suo senso!). Siamo armati di riduttore per il water, ma non gli va per niente a genio e se non gli metto il pannolino è in grado di tenersela fino al giorno dopo!

Care mamme, insieme alla pazienza, armatevi sempre e comunque di un cambio completo, un asciugamanino, salviette e pannolini… praticamente un bagaglio a mano, lo so…, ma è sopravvivenza e prevedere intoppi magari mentre fai la spesa!

A proposito di spesa… se siete nella fase di transizione e vostro figlio (come è successo a me una settimana fa) ti dice “pipì, pipì” nel mezzo del supermercato e quando hai il carrello stracolmo, preparati all’abbandono della spesa sorella e corri a gambe lavate all’uscita (quella per chi non ha comprato, sennò la cassiera ti impreca la qualunque) e fagliela fare dove puoi! Poi rientra e cerca il carrello che avrai rimosso dalla mente dove sia!  #imprevistidelmestiere!

La faccenda cacca mi costa ancora crisi di nervi multiple, mie e sue… Lui piange come un forsennato su water e piuttosto di spingere si fa venire il sedere ovale come il water… e io, mentre gli tengo le mani per non fargli capire che effettivamente potrebbe davvero caderci dentro, inizio a dare cenni di cedimento in cui darei testate nei muri perchè non ne posso davvero più di stare lì a pregarlo in giapponese più volte al giorno per poi cedere dopo ore e dargli il pannolino per non fargli venire blocchi intestinali!!!

Spero di avervi quanto meno rincuorato e di avervi dimostrato che il momento giusto è la cosa più importante! Se avete letto l’altro mio articolo linkato all’inizio, troverete la situazione spannolinamento completamente ribaltata… Avevo proprio sbagliato completamente momento, ora sperate per me che quasta fissa del water killer passi perchè me lo sogno anche di notte, sono mesi ormai che combatto col mostro mangia pupù! Lui dice che non vuole fare la cacca perchè il water è “butto” e io gli rispondo “uno che mangia cacca e pipì blèèèè può essere bello?”, ma niente non ci sente!

Spannolinamento, missione compiuta a metà… riusciranno i nostri eroi ad eliminare i pannolini???

Se vi va vi invito alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza per darci una pacca sulla spalla e ridere delle nostre peripezie, perchè il mio blog non è qui per insegnare niente, ma è per consolare le mamme esauritelle e felicemente imperfette come me!

Mi trovate anche su Instagram con qualche consiglio Beauty and Fashion @mammahopersolapazienza.