Shopping per il bebè

Shopping per il bebè al via!

E farlo diventare shopping compulsivo è un attimo!

Quando cominciare a comprare le cose per il nascituro e che come valutare le scelte?

Shopping per il bebèPhoto by insung yoon on Unsplash

 

Specialmente se è il primo figlio e se non avete amiche o parenti che vi passano un po’ di cose… Direi il prima possibile e poi non neghiamolo, è la parte più divertente della gravidanza!

O meglio… io ho fatto così 😝! Ho preferito fare con calma per non arrivare all’ultimo, a strisciare sui gomiti per negozi dopo aver raddoppiato il mio volume, perché mi mancavano cose fondamentali.

Fino all’ecografia morfologica, è meglio che vi teniate su colori neutri anche se il ginecologo vi ha già detto il sesso del nascituro… non si sa mai.

Io il via allo shopping l’ho dato al quarto mese, iniziando dalle basi, ovvero la cameretta (anche se poi ci è andato a dormire molto, molto, molto dopo), trio, baby monitor e roba simile.

Ho preso tutto insieme perché c’era un’offerta vantaggiosa che comprendeva praticamente tutto.. Ad oggi su questa scelta cambierei qualcosa.

Non ho fatto lista nascita perché le cose (qualunque esse siano) mi piace sceglierle, ragionarci, cambiare 100 posti o siti per vedere cos’altro c’è in giro e poi decidere anche in base a un confronto di prezzi. Compro tanto eh, ma con attenti ragionamenti!

Vi do una lista di consigli che vi propongo perché chi ha partorito dopo di me e mi ha chiesto consiglio, non mi ha ascoltata (e ci sta, lo facevo anche io), ma dopo qualche mese è sempre tornata a dirmi che avevo ragione.

  • Il trio: ne ho preso uno in base al fatto che mi piaceva che fosse di jeans, ho avuto la fortuna di scegliere quello che era compreso nell’offertona. Ad oggi direi che il trio se te lo prestano è molto meglio perché per quanto possa essere di una buona marca e super accessoriato, in linea di massima verrà usato neanche 4 mesi, non di più. Perché non di più? Perché solitamente è un cassone pesante e poco maneggevole che nel momento in cui lo proverai in negozio, sarà vuoto… senza bambino, senza borsa per il cambio, senza la tua borsa e magari due bottiglie d’acqua. Per quanto vi possa sembrare leggero, ricordatevi che è come fosse una tara, se ci aggiungi il peso netto ecco lì che il peso lordo sarà di circa 10 kg in più! La cosa che userai di più sarà molto probabilmente l’ovetto (indispensabile in macchina) e finirai per usarlo anche come carrozzina (non per una giornata intera si intende), ma se il bambino si addormenta in macchina, chi te lo fa fare di svegliarlo quasi sicuramente per metterlo nella carrozzina che per altro va montata? La mia navicella il più delle volte finiva per rimanere in macchina, specie quando ero da sola a spostarmi (quasi sempre! Mio marito i primi tre mesi era via x lavoro in un’altra città e tornava solo la sera). Il passeggino del trio entrerà in scena molto presto per i motivi sopra elencati. Inizialmente vi sembrerà la cuccagna il fatto di poter chiudere il cassone senza dover smontare la navicella ogni volta, ma… La magia dura poco. Mentre subito vi sembrerà un lusso, nella maggior parte dei casi, vi renderete conto che il vostro bambino di 4 mesi nel passeggino starà benissimo (in posizione semi sdraiata), avrà una nuova visuale del mondo e si guarderà intorno incuriosito… E allora ti chiederai: perché devo spingere sto macigno di trio quando ci sono passeggini piuma che si chiudono ad ombrello.. e molto probabilmente correrai a comprarne uno nuovo! Il primo errore che ho fatto è quello di aver preso un trio con le ruote doppie (molestissime da guidare e danno peso al tutto perché in pratica le ruote saranno 8!!!!) e quello di non aver preso quelli col maniglione intero che sono più pratici da guidare e l’ho capito alla prima pioggia, quando aprendo l’ombrello mi sono accorta che quelli con due maniglie sono inguidabili con una mano sola! O scegli di non bagnarti, o cammini… I casi sono questi due! Volete ridere scoprendo perché ho scelto convinta quello con due maniglie? Per appenderci la mia borsa e le buste dello shopping! Che capra! Dati i prezzi un aggeggio che mio marito chiamava non a caso Trilogy, non può e non deve avere tutti questi inconvenienti!!!

 

  • Il lettino: ce ne sono di ogni colore e prezzo, ma fondamentalmente lo scopo è lo stesso: far dormire il bambino e non farlo uscire di lì volontariamente o involontariamente…Io personalmente ho preso quello che era nel “pacchetto del trio”, ma vi posso dire che da Ikea ne vendono di identici a prezzi modici.

 

  • La culla: Considerate che la userete non più di 6 mesi perchè appena il bambino inizia a tirarsi su in posizione seduta, diventa pericolosa. Tenete presente questo per valutare la cifra che volete spendere. Potete optare per la scenografica culla di vimini (che però una volta che andrà archiviata risulterà ingombrante), le culle richiudibili e trasportabili Comode ma meno coreografiche (come la famosa Next to me, o la Lullago della Chicco) o il riduttore per il lettino. Valutate anchela scelta di una culla di cartone, che vi sembrerà un’assurdità invece è una buona scelta che proviene dai paesi nordici.

 

Photo by Shopping per il bebèfreestocks.org on Unsplash

 

  • Il materasso: anche qui disponibile in varie tipologie e vari prezzi. Anche questo era nell’offerta, ma mentre sul lettino non vedo particolari differenze sostanziali, se non puramente estetiche tra uno e l’altro (giusto le sbarre che si tirano giù del tutto o a metà o che stanno fisse), per il materasso le cose cambiano. Deve essere comodo, ma essendo che il bambino non è in grado di dirti le sue preferenze, quindi fate a vostra discrezione anche in base al vostro budget.
  • Cassettiera fasciatoio: ce ne sono 300000, tutte comprensive di fasciatoio e vaschetta. Questo è un’acquisto che proprio non rifarei! La mia super fortuna è stata che la vaschetta della cassettiera entrava perfettamente dentro il lavello della cucina! Cosa meravigliosa e chi è già mamma lo sa… Vuoi mettere la comodità di riempire direttamente la vaschetta incastrata alla perfezione nel lavandino (il mio è pure fornito di doccetta staccabile) e di lavare il tuo bambino comodamente da in piedi senza fare spostamenti con pesanti vasche piene d’acqua? Fossi in voi opterei per le vaschette gonfiabili che non vi occuperanno mezza casa! Ce ne sono moltissime in commercio e ho visto un sacco di altre tipologie differenti dai vasconi di plastica in stile laghetto per le tartarughe in giardino!!! Non fatevi prendere dalla foga di avere tutto ciò che vi mettono in testa… Pensate che poi tutta questa roba l’avrete in giro per casa! Per la funzione fasciatoio che vi offre la cassettiera attenzione! ⚠️ Fate attenzione che sotto al cuscinone imbottito abbia un buon sistema di ancoraggio!!! Perché vi dico ciò? Perché una mia amica ne aveva una che non ancorava adeguatamente il cuscino e la bambina è caduta in terra portandosi dietro il cuscino stesso! Per fortuna niente di grave ma un’enorme paura! Se poi come me hai la casa a più piani, ovviamente provvederai a mettere un fasciatoio nella zona living per non fare le scale ad ogni cambio.. E il risultato è che ho tolto il fasciatoio dalla cassettiera ancora nuovo!

 

Shopping per il bebè
Prendo questo, questo e questo…

 

Per le giostrine da mettere sopra la culla o il lettino potrete attendere dopo la nascita perchè all’inizio non suscitano grande interesse. Tenete però anche presente che appena il bambino imparerà ad alzarsi nel lettino (circa 7 mesi), facilmente ci si appenderà e si romperà, quindi non attendete troppo a metterla. Potrebbe essere una bella idea regalo per il nuovo arrivato.

Questo è il mio parere per quanto riguarda le prime cose che ci si appresta a comprare (e non è un male farlo presto dati i tempi di consegna), ma non fatevi prendere dall’entusiasmo e valutate le vostre personali esigenze.. e anche quanto volete spendere sapendo che sono cose che non si useranno per moltissimo tempo.

Vedi anche Shopping per il bebè (parte 2) con qualche dritta anche sui vestiti premaman e sulle errate scelte nell’abbigliamento neonato.

Vi invito alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza per scleri, consigli, consolazioni e confronti tra mamme ironiche, e perchè no… anche papà! Su instagram mi trovate come @mammahopersolapazienza.