I pidocchi – ma non si estinguono mai?

Pidocchi

Piccoli maledetti animaletti che pare non si estingueranno mai!

Pidocchi

 

I pidocchi sono stati l’incubo nostro e dei nostri genitori per tutto il periodo scolastico delle nostra vita, poi non ne abbiamo mai più sentito parlare. Si saranno estinti, pensavo… e invece no, torni a fare i conti con loro appena tuo figlio inizia l’asilo!

Si materializza l’argomento improvvisamente tipo IT con un palloncino rosso in mano! Ma com’è possibile?

Mi avevano avvisato che dal primo ottobre inesorabilmente sarebbe partito l’allarme pediculosi, ma non credevo fosse così scontato e invece… ecco che vivo la paura anch’io!

Tanti parlano dei pidocchi come un “eh vabbè, che vuoi che sia“, io appena li sento nominare, pur non avendoli mai avuti, mi gratto ovunque (lo sto facendo pure ora).


Conosciamo le dinamiche, così giusto da sapere le basi

Io ogni volta accolgo la notizia come un attacco nucleare

Musichetta di Super Quark in sottofondo…

Innanzi tutto i pidocchi non saltano e non volano come tanti credono, i pidocchi sono però ottimi arrampicatori ed è per questo che basta venirne a contatto con i capelli per avere questi indesiderati ospiti!

Pare che i loro luoghi di “residenza” preferiti siano la nuca e la parte dietro le orecchie, quindi i primi posti che vanno controllati sono quelli per dargli lo sfratto al più presto.

Ciclo vitale del pidocchio (ecco perchè è fondamentale agire tempestivamente)

Il pidocchio è lungo circa 1,5 millimetri e diventa adulto in 7\14 giorni. Si nutre del sangue del cuoio capelluto e per questo non vive fuori dal cuoio capelluto umano per più di 12\24 ore.

Il problema diventa di gran lunga maggiore quando il pidocchio raggiunge l’età riproduttiva!

Comunemente si intendono animali prolifici i conigli… ecco… leggete un po’ qui i pidocchi come vengono sottovalutati (io nel mentre continuo a grattarmi per psicosi).

La pidocchia depone da 3 a 10 volte al giorno, cementando le uova a capello con una sostanza appiccicosa. Nel suo ciclo vitale depone fino a 300 uova! TRECENTOOOOOOO !! Una cosa orribile!

Ecco perchè è FONDAMENTALE la tempestività della disinfestazione della testa per evitare serie “epidemie”!

Fate i conti voi sulla velocità di prolificazione, ho parlato di un solo pidocchio!


Cosa è fondamentale fare

Innanzi tutto appena si sente di casi di pediculosi nei luoghi frequentati dai vostri figli, dovete controllare meticolosamente la testa dei bambini OGNI giorno. Alcuni casi di pediculosi sono asintomatici, in altri casi si manifesta prurito.

Ma voi lo sapevate che quando il pidocchio succhia il sangue dalla cute secerne una specie di anestetico che può diminuire drasticamente la sensazione di “dolore”? Ecco perchè non sempre il bambino si gratta!

La cosa più corretta è armarsi di pettinino metallico a denti molto stretti per pettinare il bambino. Specialmente se ha molti capelli non è scontato vedere le lendini (uova) con un semplice controllo.

In caso di pediculosi verificata (una volta che avrete concluso con le imprecazioni) :

  • Pettinare i capelli dividendoli in piccole ciocche e non tralasciandone nemmeno una con il famoso pettine a denti molto stretti (reperibile in farmacia).
  • L’aceto e l’aceto di mele li conosciamo tutti ma abbiamo un’errata credenza a riguardo. Non uccide, non allontana e non previene i pidocchi, ma è un nostro alleato perchè scioglie la sostanza che tiene le lendini cementate al capello! Nonostante ciò dopo lo shampoo e il balsamo io a mio figlio una passata d’aceto la do… sono terrorizzata e le tento tutte per evitare che se li prenda. Comunque nel caso fosse inutile per i pidocchi, rende comunque i capelli lucidi e non nuoce al capello!
  • Il balsamo è un nostro alleato. Abbondate pure in modo da immobilizzare il pidocchio e passare alla sua rimozione (altrimenti è difficile che il pidocchio se ne stia lì fermo in bella vista). Il balsamo inoltre faciliterà il passaggio del pettinino riducendo notevolmente il dolore in caso di nodi.
  • La piastra è una buona alleata! Il calore elevato uccide il pidocchio e le uova, ma non è un rimedio per il cuoio capelluto. Anche il phon molto caldo può darci una mano.
  • I prodotti in vendita in farmacia sono una valido aiuto, ma sempre da abbinare alla rimozione manuale!

Miti da sfatare

  • Come detto prima il pidocchio NON salta e NON vola, ma passa da capello a capello arrampicandosi. Arginando i contatti testa a testa si limita la diffusione.
  • Tagliare i capelli NON è la soluzione definitiva. Facilita la rimozione ma non elimina il problema.
  • L’aceto non previene e non allontana i pidocchi, è una credenza popolare… non essendo nociva in alcun modo, nessuno vieta di utilizzarlo.
  • Non lavare i capelli non è una soluzione per prevenire il contagio!

 

Pare che non esista prevenzione, ma chi vorrebbe rischiare? Io personalmente mi sono armata di spray preventivo anche se magari è solo un vano tentativo di protezione. Legare i capelli stretti in trecce o in chignon può ridurre un minimo il rischio di “arrampicata” del pidocchio in caso di contatto testa a testa. Il capello svolazzante favorisce il passaggio.

In caso di sospetto di piccoli indesiderati abitanti nella testa dei vostri pargoli, bisogna immediatamente lavare almeno a 60° lenzuola, coperte, cuscini, vestiti e tutti i tessuti che hanno avuto contatto con la testa colpita. Disinfettare spazzole e pettini. Come dicevo prima il pidocchio sopravvive da 12 a 24 ore fuori dal cuoio capelluto. Se l’oggetto in questione non può essere lavato, sigillarlo in un sacco nero per almeno 15 giorni in modo che muoia tutto ciò che può essere al suo interno!

La cosa migliore in assoluto per evitare queste epidemie è TENERE A CASA I BAMBINI CON I PIDOCCHI fino alla loro completa rimozione!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Sembra scontato tra le persone con un cervello dentro alla scatola cranica ma non è così, altrimenti non ci sarebbero queste infestazioni ogni anno!

Per i pidocchi c’è rimedio…

per l’ignoranza e il menefreghismo purtroppo No!

Non è una vergogna comunicare alla classe che il figlio ha la pediculosi, la vergogna è fare finta di niente e continuare a mandarli in luoghi con grande affluenza e contatto. 

I pidocchi non si affrontano con “eh vabbè, non è mai morto nessuno“, o con “sono sempre esistiti“. I pidocchi continuano ad esistere per pensieri come questo! I pidocchi vanno combattuti, annientati il più velocemente possibile arginando i contagi.

I pidocchi, per me, sono una piaga sociale! 

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Photo by Jakub Kriz on Unsplash