Mamma contro mamma

Care mamme, piantiamola di gareggiare mamma contro mamma

… a muso duro, senza pietà e senza mezzi termini specialmente se ci si trova dietro lo schermo di uno smatphone.

Pensiamo ad essere buone madri per i nostri bambini, domani ragazzi e poi adulti, non per gli altri (o per le altre)!


Certe cose sembrano dover far di una mamma la “più mamma” delle altre solitamente seguendo schemi prestabiliti (ma da chi???).

Non è più mamma chi, appena fatto il test di gravidanza, ha chiamato tutta la rubrica del telefono per dare l’annuncio saltando di gioia,

non è più mamma chi ha fatto toccare la pancia al mondo intero,

non è più mamma chi definisce la gravidanza il periodo più bello della sua vita,

non è più mamma chi ha partorito con più dolore,

non è più mamma chi ha allattato fino a 3 anni,

non è più mamma chi non ha mai usato il ciuccio,

non è più mamma chi ha dormito meno (ma ha della giustificata stanchezza in più),

non è più mamma chi ha fatto gli omogeneizzati in casa,

non è più mamma chi non fa vedere cartoni animati per più di mezz’ora al giorno,

non è più mamma chi porta il bambino nel marsupio per anni,

non è più mamma chi si lamenta di meno,

non è più mamma chi urla di meno,

non è più mamma chi segue manuali,

non è più mamma chi rinuncia a più cose,

non è più mamma chi non manda il bambino al nido,

non è più mamma chi non lascia il bambino a nessuno,

non è più mamma chi fa sempre tutto perfetto…

(vedi anche Mamme non si nasce, si diventa!)

 

Intanto guardate questo video di “the mother wood” per farvi un’idea di quello che voglio dirvi…

Ecco… ora lo sapete chi è la mamma?

 

Quella che fa il meglio per suo figlio usando la sua testa,

quella che se ne frega di cosa dicono i manuali e gli altri,

quella che si ricorda cosa vuol dire essere bambini,

quella che a volte se ne frega di rispettare rigorosi orari, perchè al parco si può restare anche se è già buio, se ne vale la pena,

quella che pensa anche a se stessa ed è quindi più soddisfatta,

quella che non si vanta delle rinunce fatte perchè non le vede come tali,

quella che sa sgridare perchè un domani servirà essere stati sgridati,

quella che c’è sempre e ci sarà sempre senza dover per forza dimostrarlo stando a respirare sul collo del figlio,

quella che i problemi aiuterà a risolverli, non che li risolverà al posto suo,

quella che comunque lo abbia nutrito lo ha fatto con amore,

quella che il ciuccio glielo ha dato perchè il silenzio a volte è d’oro,

quella che si vede nelle lunghe distanze quanto è mamma,

quella che a volte si ferma esasperata da una giornata no e si chiede chi glielo ha fatto fare…, ma dopo due minuti sta già pensando a cosa fare col proprio figlio domani per farlo felice..

 

Siamo tutte mamme, e anche se è vero che la regola “la mamma è sempre la mamma” va a farsi benedire perchè non è così scontata come sembra…, dovremmo essere più solidali e meno intente a gareggiare seguendo i canoni che ci sono stati imposti.

La mamma PERFETTA non esiste!!!

…e i bambini care mie… sono tutti diversi esattamente come siamo tutte diverse noi!!!

Un giorno cresceranno… e non necessariamente proprio come avremmo voluto noi e non c’è il reso gratuito come su Zalando!!!

Possiamo solo accompagnarli cercando di insegnare loro il meglio e magari imparare anche noi qualcosa da loro,

…perchè hanno tanto da insegnarci e tante carte da giocare per farci perdere la pazienza!

Vi invito alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza, la pagina di una mamma blogger felicemente imperfetta, e care mamme… iniziamo ad essere più solidali tra noi. Anche solo se incontrate una mamma al supermercato con bambino in preda ad una crisi di nervi, fatele un sorriso, non guardatela male, perchè oggi a me… domani a te!!!