L’educazione sta sparendo?



L’educazione sta sparendo?

Me lo chiedo spesso perchè vedendo sempre più adulti maleducati mi chiedo come possano insegnarla ai figli!

L'educazione

Per quanto io non sia una fan delle frasi che iniziano con “ai miei tempi“, perchè i tempi cambiano molto più che velocemente, certe regole del passato le manterrei anche oggi… come, ad esempio, l’insegnamento dell’educazione.

Come sempre, prima di tutto, mi fermo a sottolineare che tutti i bambini sono diversi… 

Ci sono famiglie in cui i fratelli, anche se cresciuti dagli stessi genitori e nelle stesse circostanze sono, sia caratterialmente che nei comportamenti, a volte addirittura opposti. In questi casi si tende a trarre la conclusione che il secondo sia più viziato o che il primo sia geloso del fratello e cose di questo genere… ma allora i gemelli? Stessa età, stessi genitori, stessi insegnamenti… eppure…. a volte sono opposti anche loro!

Questa cosa dell’educare va quindi presa con le pinze per certi versi, ma non va mai trascurata.


Vogliono insegnarci in troppi cosa NON fare.

Ci sono esperti che ci dicono che non bisogna dire mai “bravo” al bambino quando fa qualcosa di giusto perchè sennò esclamando “bravo” solo quando fa qualcosa che va bene a noi lo rendiamo insicuro! Pare che gli si debba dire “sei stato capace“…. Certo…, e un bambino di un anno o due cosa vuoi che capisca? Che è stato capace???? Non facciamoci troppe illusioni dai!

Io so di sbagliare tante cose e come me credo anche molte di voi, ma di sicuro non credo di aver sbagliato a dire “bravo” ad un bambino piccolo che fa qualcosa che gli ho detto di fare! A parole è facile dire determinate cose, magari più che sensate, ma sulla pratica è molto diverso… come diverse sono le età dei bambini e le loro capacità di apprendimento.

Seconda cosa che ci hanno inculcato è che NON BISOGNA URLARE perchè sennò i bambini si spaventano e non capiscono in cosa hanno sbagliato… bisogna spiegargli le cose con calma… Ahahahahahaha che bella regola che viene dal mondo di Fruttolo tra le mucche alla fragola! Una mamma, specialmente una mamma 24 ore, dovrebbe avere giornate di 78 ore per “spiegare” con calma ogni volta che suo figlio ne combina una…! Senza contare che i bambini non sono scemi completi, tante volte fanno cose che sanno benissimo che non vanno fatte, anche se la spiegazione del perchè non vanno fatte gliel’abbiamo già data 30 volte, con le buone, con le cattive, con i castighi ecc. ecc.. e allora qui care le mie predicanti, l’effetto di un urlo dato per bene è l’unica opzione per farlo smettere, che voi ne diciate o no…

I bambini hanno temperamenti diversi, questo è vero, ma appunto per questo piantiamola di generalizzare. Se io a mio figlio non avessi urlato, non lo avessi messo in castigo sullo scalino o su una sedia a guardare il muro (ohhhhh che atrocità, che mamma cattiva eh), probabilmente sarebbe ancora più una iena di quello che spesso è!

Ci sono bambini di un anno e mezzo che non scappano, che non vanno avanti se la mamma non è nel loro campo visivo…. il mio a 15\18 mesi, come lo facevo scendere dal passeggino, diventava Bolt e spariva dai radar nel tempo che io mi soffiavo il naso…. Ho provato a seguirlo e nascondermi, lui si girava, non mi vedeva e proseguiva ancora più velocemente. Mi è stato detto che questo atteggiamento poteva essere dato da un problema di base con noi genitori… ma stiamo scherzando??? Era una battuta o cosa? Perchè un bambino di un anno e mezzo che non diceva una parola, che portavamo sempre in posti dove potesse fare le sue esperienze, che ha sempre i genitori vicino… che problema può mai avere con noi??? Forse era solo curioso? Noooo, opzione nemmeno presa in considerazione questa cosa! Devono trovare il problema di fondo, così ti mandano pure ai matti, e tu finisci per sentirti in colpa se gli tiri un urlo o lo prendi per un braccio mentre sta per attraversare la strada da solo correndo! Ma nooo, tu avresti dovuto spiegarglielo, magari dopo che lo hanno investito? No eh, così giusto per capire.

Lo sculaccione poi guaiiiii eh! Nemmeno le gli dai una pacchetta sul sedere sul pannolino a 10 strati perchè magari ha dato uno schiaffo in piena faccia ad un altro bambino! Devi spiegare ad un bambino di un anno che “noooo, così non si fa!“.

Io vi dico la verità… ho provato, colta dalla disperazione ad abbassarmi, guardare mio figlio negli occhi e dirgli con fermezza una determinata cosa spiegandogli il perchè e il per come non andasse fatta…. risultato? Assolutamente NESSUNO!

Ora che ha quasi tre anni e mezzo con questa metodologia, a volte, ottengo che capisca… ma a volte eh! Anche se “a volte” è sempre meglio che mai!


Non è che per colpa di questi grandi consigli che leggiamo in giro stiamo finendo per il sentirci in colpa di fare qualsiasi cosa che a noi sembra giusta? Non sarà per questo che i bambini di oggi sono tutti supercapricciosi?

Noooo, perchè a quanto ci dicono, anche al capriccio c’è un motivo (vedi Hai detto capricci?). E quindi noi dobbiamo capirne il motivo.

I bambini di oggi sono diversi da quelli di ieri

Penso anche che i bambini di oggi siano diversi da quelli di ieri, perchè anche noi siamo diversi… sono i tempi che cambiano… i bambini sono super stimolati, noi adulti invece siamo sempre più stressati, di corsa, abbiamo tantissime cose da fare e cui pensare e se dopo una giornata a correre qui e là, nostro figlio vuole il lecca lecca, noi glielo prendiamo per non incappare in urla isteriche! C’è chi più… e c’è chi meno, ma la realtà è questa.

La maggior parte dei nonni di oggi lavorano, la maggior parte dei bambini di oggi hanno una cucina giocattolo con cibo giocattolo riprodotto ad arte e quindi per loro fare la spesa vera è una seccatura, non una cosa che li incuriosisce.

I cartoni animati oggi sono i nemici giurati, se glieli fai vedere sei una che li usa come baby sitter, ma noi non siamo cresciuti a pane e Mila e Shiro? Siamo tutti dementi?

Invece di soffermarci a queste cretinate che ci inculcano e a prenderle alla lettera, prendiamole come un’idea per tentare metodi alternativi e se con nostro figlio non funzionano, torniamo sulla vecchia via. Perchè ad oggi c’è una maleducazione in giro che fa spavento!

 


 

Per favore, grazie e scusa? C’è chi sostiene che siano bambini e che non bisogna fissarsi sull’insegnarglielo… e ci sono troppi adulti che non sanno dire queste tre parole magiche (quale scusa hanno loro? Che sono troppo adulti?).

Ci sono bambini che un “NO” non sanno cosa sia, un castigo nemmeno e figuriamoci un urlo, ci sono bambini che invece vengono sgridati, redarguiti e che continuano a comportarsi male facendo impazzire i genitori…

Ci sono mamme che si chiudono in casa perchè c’è gente che ti viene a dire che i loro bambini disturbano e non sanno niente di te, non sanno se tu fai parte di quelle che li lascia allo stato brado dicendo “sono bambini!” o se tu sei di quelle che ha tre esaurimenti per quanto cerchi di insegnare l’educazione a suo figlio. Ci sono quelle che invece pensano che di fronte ad un bambino tutti si debbano scansare, comprendere e pazientare e si indignano se qualcuno è infastidito da certi comportamenti assurdi della sua prole… Ci sono quelle che le redini le tengono sempre tirate e allora sono “cattive” e ci sono quelle che senza i nonni appiccicati dietro non si muovono di casa.

Ma di tutto questo, la grande verità è che insegnare l’educazione sta diventando una faccenda strumentalizzata, una faccenda che se non la fai come ti dicono ti hanno fatto credere che tuo figlio finirà dallo psicologo infantile, che tu gli creerai traumi, che tu sei una madre che non sa come si fa la madre.

Scusate eh, ma qui “un tempo” non lontano (ce lo devo mettere)…. i bambini andavano dallo psicologo? I bambini avevano problemi coi genitori se a 18 mesi correvano veloce e scappavano? I bambini scapricciavano come ora in continuazione o arrivava la mamma con una ciabattata rotante?

Oggi uno sculaccetto sul sedere viene paragonato a maltrattamenti seri. E in sempre di più ne sono convinte!

Non sto assolutamente incitando alla violenza, sia chiaro, ma sto dicendo, e mi sto dicendo, di svegliarsi care mamme perchè qui sennò la maleducazione prenderà il sopravvento… e siamo sulla buona strada!

Parliamoci chiaro…, ve lo sta dicendo una che ha a che fare con mille capricci e sceneggiate a settimana nonostante io sia un bel sergente eh!

Non voglio insegnarvi proprio nulla!

Una sera in un ristorante una “signora”, che di signora aveva poco evidentemente, ci ha urlato di tutto perchè Tom e la sua amichetta di 2 anni appena fatti hanno urlato mezzo minuto scarso nonostante noi gli dicessimo di smetterla… Ci ha insultato per mezz’ora dandoci dei maleducati e mille altre ingiurie! (Giuro, un minuto scarso di “baccano” in un grande spazio aperto….)… direi che comunque ci sono le vie di mezzo e che se una pretende che i bambini stiano zitti e fermi, dovrebbe comprarsi un bel peluche a forma di orsetto rosa!

Non ergetevi a madri nell’anno perchè i vostri bambini sono calmi e tranquilli, perchè credetemi che a volte è solo c***, mentre altre volte avete fatto un buon lavoro… facciamoci un bagno di umiltà e ricordiamoci che ogni mamma conosce bene il proprio figlio e uno sconosciuto non può dirci come fare….. 

Vi invito come sempre alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza dove verità assolute non ne vengono elargite, dove le mamme ironiche sono le benvenute e dove nessuno si candida al premio di madre dell’anno!

Se volete mi trovate anche su Instagram @mammahopersolapazienza, vi aspetto eh, nei miei profili potete persino urlare pensate un po’… e verrete pure capite!