Carnevale di Viareggio

Carnevale di Viareggio

Tutti devono andarci almeno una volta.

Tutti, ma proprio tutti, anche chi il Carnevale ha smesso di considerarlo quando aveva 10 anni.

Carnevale di Viareggio
Foto di Stafano Dalle Luche

Il Carnevale di Viareggio sono quasi certa che riuscirà a coinvolgere anche i meno “carnevalari”.

Io ricordo che a Genova il massimo che potevi fare a Carnevale era metterti un costume e andare a lanciare coriandoli al parco giochi, oppure indossarlo per la festa di un compagno di asilo nato vicino a martedì grasso o a qualche festicciola di quartiere durante le quali, solo le più in avevano la pentolaccia. Poi, da più grande, mi mascheravo per qualche serata in discoteca nel week end di martedì grasso… nulla di più.

Sono poi capitata al famoso Carnevale di Viareggio e vedere sfilare i grandissimi carri allegorici è una cosa che non si può spiegare se non la si vive.

Rimani incantato a cercare di capire anche tutto quello che c’è dietro alla realizzazione. Cerchi di immaginarti quanta carta, quanta colla, quanta passione, quanta fatica, quanta pazienza e soprattutto quanta arte ci siano dietro! Ma a queste cose ci pensi dopo quando a casa riguardi le foto, perchè durante la sfilata vieni trascinato dall’atmosfera veramente unica che circonda questo Carnevale!

Non sarà difficile incappare in intere famiglie con costumi a tema tra loro e, nella maggior parte dei casi, fatti interamente in casa e senza lasciare nulla al caso, nemmeno il più minuzioso dettaglio. Non sarà insolito vedere passeggini addobbati per fare perfettamente da sfondo della maschera del bimbo che ci è seduto dentro.

Anche il più musone, magari trascinato lì da moglie e bambini, finirà per cedere all’allegria che lo circonda indossando, come minimo, una parrucca o un naso da pagliaccio… è quasi impossibile che non accada, perchè quasi ti senti fuori luogo se non ti lasci coinvolgere!

Carnevale di Viareggio
Foto di Stefano Dalle Luche

La parte sicuramente più nota a tutti sono i grandi carri, ma quando vi troverete ai loro piedi, sentendovi piccoli piccoli vicino a queste vere opere d’arte alte quanto i palazzi della passeggiata di Viareggio e anche di più, rimarrete letteralmente incantati dall’allegria, dalle coreografie, dalla musica e dall’animazione che offrono le maschere danzanti di ogni carro. E’ dura descriverla a parole, perchè fino a quando non ti trovi davanti una cinquantina di persone mascherate e truccate perfettamente che ballano davanti o sopra al loro carro lanciando caramelle ai bimbi, non si può rendersi conto di quanto sembri di trovarsi in un mondo appartenente quasi ai libri delle favole.

Una manciata di coriandoli la tirerai sicuramente, ti senti quasi inutile se non ti viene da ballare al suono di quella musica!

Per quanto riguarda l’interpretazione dei carri, non vi nego che io senza un viareggino a fianco faccio fatica, ma solo perchè mi mancano l’occhio e l’esperienza che hanno loro. Per un viareggino è passione, tradizione, dedizione… Se vi capita di fare un giro per Viareggio durante il mese del Carnevale, troverete anche i terrazzi delle case addobbati. Una bandiera con Burlamacco o una mascherina in cartapesta farà sicuramente capolino.

 

Carnevale di Viareggio
Foto di Stefano Dalle Luche

 

Carnevale di Viareggio
Foto di Stefano Dalle Luche

Io ho cercato di raccontarvelo, ma il mio consiglio è quello di venire a viverlo!

Consigli per chi non c’è mai stato

Munirsi di scarpe comode, potreste camminare molto o cmq starete in piedi parecchio tempo. Se avete bambini un po’ pigri, anche se grandicelli, armatevi di passeggino perchè il pomeriggio è lungo e intenso e potreste parcheggiare non proprio dietro l’angolo.

Vestitevi a cipolla! Tanti stati di cui alcuni belli caldi perchè potreste boccheggiare dal caldo e restare assiderati nell’arco di tre ore, non fatevi cogliere impreparati. Occhio ai cappucci con pelo tipo interno del montone: i coriandoli incastonati lì dentro staranno lì finche non si accumuleranno nella lavatrice, ve lo giuro e se vi volete bene, borse chiuse con cerniera per non ritrovarvela stracolma di coriandoli.

Impugnate manciate di coriandoli e buon divertimento! Ma date retta a me, scrollate poi benissimo i bambini prima di salire in macchina, levategli scarpe, scrollate giacche e maglie quanto più potete… mi ringrazierete! Nel dubbio fatelo anche voi!

Se volete risparmiare fila alle casse potete acquistare i biglietti on line, ma non nei giorni dei corsi! In quel caso potrete acquistarli solo in loco.

 

Vi invito anche alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza, soprattutto se siete mamme o papà IRONICI, che sapete ridere del dietro alle quinte dell’avere un figlio! No maestrine e bacchettone 😀 . Vi aspetto anche su instagram come @mammahopersolapazienza.

Un ringraziamento a Stefano dalle Luche per le foto (anno 2017).