Cambiamenti del bambino

Voglio svelarvi un segreto (si fa per dire…).

Voglio dirvi che non sempre il carattere del neonato corrisponderà al carattere del bambino che diventerà! I cambiamenti del bambino in pochi mesi sono sorprendenti, e soprattutto riguardano il carattere, o almeno… per il mio è stato così.

Non so se ciò vi consolerà o meno, ma vi voglio raccontare le sostanziali differenze che ho riscontrato io da mio figlio neonato, mio figlio bebè a mio figlio bambino.

A volte penso seriamente che me lo abbiano sostituito intorno ai 15 mesi.

Mio figlio neonato:

  • Piccoletto, magrissimo, con tanti capelli neri, basette e molto peloso.
  • Dormiva, dormiva, dormiva e piangeva solo per qualche motivazione reale (coliche o fame solitamente).
  • Amava fare il bagnetto.
  • Beveva di buon grado tutto il biberon di latte.
  • Rigurgitava molto spesso e ciò voleva dire bavaglino perennemente addosso tolto solo per le foto e probabilmente in quei 5 secondi dovevi poi lavare tutine e lenzuolino della carrozzina.
  • Di notte la poppata notturna la rimandava sempre per dormire di gusto.

Mio figlio bebè:

  • A 4/5 mesi un bue senza collo, tre capelli in testa dritti e rossicci, peli e basette spariti e molto stempiato.
  • Dormire dormiva sempre, i pianti sono diventati lamenti, lamenti che a volte erano costanti e nessuno ne ha mai capito il perchè, ma pare sia una fase… (ho fatto una statistica con qualche mamma sincera).
  • Continuava ad amare il bagnetto, anche nella vasca da bagno riempita poco poco senza alcun tipo di sostegno. Si divertiva come un matto a sgambettare e schizzare. In piscina sguazzava incuriosito senza troppa paura. Iscritto allora al corso di acquaticità neonatale, nuotava come un pesciolino, andava sott’acqua ed era divertito.
  • A 5 mesi beveva il biberon da solo e guai a darglielo io. A pranzo rifiuto totale di biberon per un po’, cercando di implorare forse svezzamento causa fame di roba solida!
  • Il rigurgito si è trasformato in bava in vista dei dentini, quindi sempre fradicio lo stesso e bavaglino ancora fisso e da sostituire ogni mezzora!
  • Poppata notturna sparita.
  • Svezzamento perfetto, mangiava qualsiasi cosa gli venisse proposta e il cucchiaino sembrava conoscerlo già da una vita! I bavaglini servivano solo per le bave praticamente!
  • Bambino sempre sorridente e felice, grasse risate (a parte il periodo del lamento), giocava con tutto ed era curiosissimo.
  • A 8 mesi gattonava e lo stesso giorno ha imparato a stare in piedi nel lettino.
  • Sacro box, santissimo box, sempre sia lodato!
  • A 11 mesi ha iniziato a camminare saltando la fase dello stare piegata con la manina, ha iniziato e via, è andato! (Grazie ragazzo!)
  • Non tirava per terra cose in giro per casa che non fossero sue e gli avevo costruito una sorta di “recinto” che divideva il salotto dalla cucina rendendolo completamente a prova di bambino (tappeto per terra per attutire testate, copri prese della luce e blocca cassetti in modo da lasciargli libertà senza non poter levare gli occhi tre secondi da lui! (si è dimostrata un’idea veramente vincente!).

 

cambiamenti bambino
5 mesi. In piedi con un “trucco”.

 

Mio figlio bambino (dopo l’anno).

  • Di nuovo magrolino, alto, tanti capelli biondi con boccolino infondo che d’estate diventano biondissimi.
  • Si continua a dormire sia di notte che al riposino che continua a fare ovunque (mare, montagna, rumore, super rumore,luce, buio, aspirapolvere, concerto di Lady Gaga o canto delle cicale).
  • Bagnetto mmm….. dipende. A casa abbiamo dovuto ritirare fuori la vaschetta perchè nella vasca grande non ci vuole più andare, si arrabbia un po’ per lavarsi i capelli, doccia non se ne parla ancora. In spiaggia solo piscina e con ciambella. I braccioli non li vuole e nel mare non ci entra.
  • Cibo: accetta le novità e mangia varie cose.
  • Le bave continuano a presenziare… ha ancora solo 2 denti sotto a mo di criceto e tre sopra in arrivo ma non ce lo fa pesare.
  • Il sacro box lo gradisce ancora ma a piccole dosi, preferisce scorrazzare per il recinto.
  • Testate ne sono bastate poche per capire che se cade sul sedere è meglio! Una grande facciata in uno spigolo gli è servita a capire di mettere le mani avanti se sta cadendo. Ha appreso molto velocemente queste cose.
  • Puoi lasciarlo giocare nel suo “recinto” senza preoccuparti troppo.
  • Si lasciava tagliare le unghie senza protestare.

Ecco, questo è il quadretto di un neonato, poi bebè e poi bambino che definisco a dir poco angelico! Un bambino bravo, che si adatta alle situazioni e anche molto indipendente per a sua età ma…… Allo scoccare dei 15 mesi, e non un minuto più o uno meno, come la mezzanotte di Cenerentola, ho pagato tutto con una barcata di interessi che manco fosse di Equitalia!!!

 

cambiamenti bambino
Urlo libero !

 

La trasformazione dai 15 mesi .

Una trasformazione tale da pensare che fosse un altro bambino!

cambiamenti bambino
non servono parole….
  • Tutto un capriccio.
  • L’anarchia in persona!
  • Non esisteva la parola no – nè urlata, nè detta per bene con spiegazione, nè accompagnata da un piccolo sculaccione, nè affiancata dalla dimostrazione fisica della cosa da non fare. Dicono che coi bambini piccoli conti di più il gesto che la parola. Ad esempio se non deve salire sui gradini e lo fa, accompagnare il no facendolo scendere. Bhè lo facevo anche 1000 volte ma dopo un secondo lo rifaceva e piangeva disperato dopo il rimprovero per rifare la stessa cosa dopo 4 secondi! Allora partivo di urlo selvaggio… Niente, sordo! Come non dirgli niente!
  • Grosso problema all’ora dei pasti! – Da un momento ad un altro, colui che mangiava la persino la vellutata di cavolo e porri, non vuole più niente! Ma niente! Solo pasta al pomodoro che non contenga alcuna traccia di pezzettini di qualsiasi cosa (prezzemolo, basilico ecc.), pasta in bianco e al pesto (rigorosamente genovese e non stiamo più a Genova quindi il caos!), toast e crocchette di patate. Stop! Niente, niente altro! E a volte nemmeno questo. Zero assoluto di carne, pesce e uova, zero secondi e anche le crocchette di patate sono durate poco. Fino a qualche mese prima mangiava assolutamente tutto. Anche sulla merenda erano problemi. Solo budini e a volte gelato… a volte. Un incubo, arrivava l’ora di pranzo o di cena e io e mio marito sudavamo. Insistere fa solo peggio, pregare in cinese antico è inutile, e prenderlo per fame era impossibile perchè intanto non cedeva, se era NO era NO!
  • Fughe continue e con la velocità di Usain Bolt! – Non c’era un limite oltre il quale non andava! Dai 15 ai 18 mesi eravamo sempre in spiaggia ed era un incubo credetemi. Qui da noi ci sono quelle spiagge chilometriche, quelle che per arrivare al mare vorresti quasi quasi uno scooter. Bhè lui percorreva quella passerella alla velocità della luce verso l’infinito e oltre. Urlavo in continuazione, mi odiavo anche io, allora cercavo di alzarmi 3000 volte al minuto ripescarlo spiegandogli che non si fa, poi gli spiegavo che non si fa con il tono della bambina dell’esorcista, ma nulla, anche se mi vedeva con gli occhi fuori dalle orbite lui lo rifaceva e lo rifaceva ancora! Scappava anche nello stabilimento balneare! No non sono pazza che lo lasciavo fare, a suon di provarle tutte avevo provato anche a nascondermi per vedere dove arrivava (mentre lo spiavo da dietro un cespuglio), e lui NON ARRIVAVA, ovvero non avevano una fine queste fughe! Io vi giuro che le ho veramente provate tutte (tranne un guinzaglio che fooorse forse era il caso). Aveva mille giochi sotto alla tenda, lo portavamo in piscina a nuotare ma niente, stava lì un pochino, non si stancava più con niente, la più grossa soddisfazione veniva data dalle fughe! Questa cosa è durata fino ai 20 mesi!!!!!! Roba da esaurimento nervoso ve lo giuro! A volte quando mio marito non c’era e quindi i ripescaggi toccavano solo a me, piangevo sotto alla tenda al mare e qualche anima pia mi aiutava e portava Tom a fare un giro. E sapete cosa mi faceva imbufalire ancora di più? Che a loro dava la mano!!! A me manco se gli mettevo le manette! Quindi invece di rilassarmi finivo per mangiarmi le unghie fino all’osso (per modo di dire eh, non me le mangio, giammai girare con le unghie smangiucchiate!) chiedendomi perché a loro sì e a ma no!
  • Non era per nulla socievole coi bambini – Un giorno quando aveva poco più di un anno aveva preso uno schiaffone da un coetaneo dentro a una casetta. E da quel giorno ogni bambino che gli si avvicinasse lui urlava come se lo avesse selvaggiamente malmenato quando in realtà voleva solo dargli la manina!
  • Riuscivo a respirare solo quando finalmente si metteva a dormire sulla sdraio sotto alla tenda, perché l’unica buona abitudine che ha mantenuto è quella di addormentarsi da solo. Per due orette potevo riprendermi o studiare un piano di battaglia per quando Bolt si sarebbe risvegliato! Anche un piano B!
  • Andiamo in vacanza in un villaggio così magari socializza coi bimbi! – Ahahahahahahah… Cooosa??? Una vacanza allucinante! Da scappare e tornarsene a casa perchè vacanza non era. Bambini evitati come la peste, fughe anche lì, cibo nonostante la scelta di un buffet di sei metri con 4000 portate differenti, poco e niente! Tutto un capriccio, tutto un lamento, tutto un dimenarsi per scappare. Alla baby dance la sera urli e fughe tra le gambe della gente che ballava e travolgeva gli altri bambini che almeno loro erano divertiti. Ero quasi io ad implorarlo per poter fare io un giro di Chu chu ua! Ha però imparato a fare il bagno con i braccioli e a fare il bagno il mare (unica consolazione della vacanza).Guardavo i bambini al ristornate del villaggio e c’erano bambini di circa 15 mesi come lui che mangiavano composti e silenziosi con la forchetta e bevevano acqua in calici di vetro! Io gettata nello sconforto guardavo mio figlio! Un selvaggio che mangiava 5 penne al pomodoro al giorno, con le mani perchè non voleva farsi imboccare ma non voleva neanche usare posate e poi si puliva il sugo sui capelli! Beveva dal biberon col beccuccio sennò rovesciava di proposito l’acqua per poterci battacchiare le mani dentro!
  • Sceneggiate  – Ma sceneggiate da commedia melodrammatica per tagliargli le unghie, specialmente dei piedi, a volte sfociavano in calci e pugni che dava con la forza di un lottatore di sumo! Gli urli potevano essere tranquillamente intercettati anche a due quartieri di distanza!
  • Igiene personaleLavargli, pettinargli e asciugargli i capelli era una tragedia, una sciagura, una lotta corpo a corpo ogni santa volta… ma non ho ceduto nel tagliarglieli, mi piacevano troppo ed erano l’unica cosa che gli dava un’aria angelica (giusto l’aria!).

 

cambiamenti bambino
16 mesi

Dov’era finito il mio neonato angelico? DOOOVEEEE! Eppure io sono la Rottermeier, non gliele do tutte vinte, lo sgrido, gli spiego, urlo, sto sempre con lui, cerco di farlo giocare, nuotare, lo porto al parco…. Che ho fatto di male???

Io ammiro quelle mamme nate mamme. Nate mamme con bagagli di pazienza talmente grandi da non straripare mai, o almeno così ci fanno credere. Quelle mamme che giustificano tutto con “son bambini”, che mantengono sempre la calma. Io ve lo giuro, lo avrei venduto su ebay quell’estate lì! Mi chiedevo chi me l’ha fatto fare! E’ brutto da sentire lo so, e forse per questo nessuno ha il coraggio di dirlo. Ma io la pazienza la perdo eccome, e quell’estate lì ho rasentato la follia! Piangevo da sola!!! Almeno una volta al mese mollavo tutti a casa e la sera uscivo. Sì, dovevo, era sopravvivenza. Avevo bisogno di uscire senza avere occhi e orecchie puntate sul bambino e senza urlare come una matta. A volte persino al ristorante a volte mi rinvenivo e mi guardavo intorno per cercare Tom con gli occhi tra i tavoli anche se era a casa col papà!

Dovunque andassimo in 10 minuti chiunque nel raggio di un km e a volte anche più sapeva che mio figlio si chiama Thomas. Chissà perchè: THOMAS… THOMAS, THOMAS VIENI QUI, THOMAS VIENI QUI SUBIIIITO, THOOOOMAAAAAS, THOMAS BASTA !!!

Siete già isteriche solo che a leggere vero?

Vi invito a seguire la mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza dove troverete link diretti ai miei articoli e potrete leggere il seguito di quest’estate turbolenta. Se vi va condividete i miei articoli così non parlo da sola. Io queste cose le so già eheheh. Ci sarà qualche altra mamma ormai isterica da consolare?